Amazzonia brucia è un’apocalisse. I post di Leonardo Di Caprio, non solo grande attore conosciuto a Positano, ma grande uomo. Ma ora basta, è una vergogna mondiale!

23 agosto 2019 | 17:18
Share0
Amazzonia brucia è un’apocalisse. I post di Leonardo Di Caprio, non solo grande attore conosciuto a Positano, ma grande uomo. Ma ora basta, è una vergogna mondiale!
Amazzonia brucia è un’apocalisse. I post di Leonardo Di Caprio, non solo grande attore conosciuto a Positano, ma grande uomo. Ma ora basta, è una vergogna mondiale!
Amazzonia brucia è un’apocalisse. I post di Leonardo Di Caprio, non solo grande attore conosciuto a Positano, ma grande uomo. Ma ora basta, è una vergogna mondiale!
Amazzonia brucia è un’apocalisse. I post di Leonardo Di Caprio, non solo grande attore conosciuto a Positano, ma grande uomo. Ma ora basta, è una vergogna mondiale!

Amazzonia brucia è un’apocalisse. I post di Leonardo Di Caprio, non solo grande attore conosciuto a Positano, ma grande uomo. Ma ora basta, è una vergogna mondiale! Di Caprio, che Positanonews ha beccato l’anno scorso nella perla della Costiera amalfitana, è una delle star che sta denunciando la strage che sta avvenendo in Amazzonia che, dopo la Siberia, sta andando a fuoco nell’indifferenza mondiale, salvo il WWF e qualche associazione ambientalista,  le conseguenze globali saranno catastrofiche .

Ben venga l’appoggio mediatico di una grande star

Amazzonia brucia e Leonardo Di Caprio ha dedicato più di un post alla gravissima questione sul suo profilo Instagram, forse uno dei profili più “verdi” di Hollywood, considerato l’ampio spazio che l’attore dedica a questioni ambientaliste.

“I polmoni della Terra sono in fiamme. L’Amazzonia, che è la casa di un milione di indigeni e di tre milioni di specie, sta bruciando da più di due settimane senza sosta” – spiega Leonardo DiCaprio introducendo il suo lungo post sull’incendio in Amazzonia – “Si sono verificati ben 74.000 incendi nella foresta amazzonica dall’inizio di quest’anno, l’84% in più rispetto alla media dello scorso anno. Gli scienziati e i conservazionisti attribuiscono l’incipiente deforestazione al Presidente Jair Bolsonaro, che a gennaio, dopo essersi insediato, ha invitato apertamente i contadini e i tagliaboschi a far piazza pulita”

“La foresta pluviale più grande del mondo è un elemento importante nel contrastare i cambiamenti climatici” – prosegue Leonardo DiCaprio – “Senza l’Amazzonia, non possiamo controllare il riscaldamento globale. L’Amazzonia ha bisogno di cose più concrete delle vostre preghiere. Quindi, ecco cosa potete fare”

L’attore spiega cosa fare per l’Amazzonia, dando un piccolo ma rilevante contributo per fronteggiare questa grave emergenza.
“Come risposta alle emergenze, fate una donazione ai gruppi che lavorano per difendere la foresta.” “Prendi in considerazione l’opportunità di diventare un sostenitore delle iniziative forestali della comunità della Rainforest Alliance nelle foreste tropicali più vulnerabili del mondo, inclusa lAmazzonia” – prosegue Leonardo DiCaprio – “Questo approccio è la difesa più efficace contro la deforestazione e gli incendi boschivi naturali, ma richiede una collaborazione profonda e di lungo periodo tra le comunità e il settore pubblico e privato.”

“Sii un consumatore consapevole e abbi cura di sostenere aziende impegnate in catene di approvigionamento sostenibili. Elimina o riduci il consumo di Diventa un consumatore consapevole, avendo cura di supportare le aziende impegnate in catene di approvvigionamento responsabili. Elimina o riduci il consumo di carne bovina. L’allevamento del bestiame è uno dei principali fattori di deforestazione della foresta amazzonica”

“Quando ci saranno le elezioni, votate per i leader che comprendono l’urgenza della crisi climatica e sono intenzionati a fare concretamente qualcosa – compreso un governo forte e una politica lungimirante” – conclude l’attore premio Oscar.

Questo che abbiamo riportato non è l’unico post dedicato alla questione dei cambiamenti climatici e ai temi ambientali che Leonardo DiCaprio ha condiviso sui social. Basta fare un giro sul suo profilo Instagram per farsi un’idea di quanto spazio abbia la tutela dell’ambiente rispetto al cinema e al suo ultimo film, C’era una volta a… Hollywood, al quale avrà dedicato forse quattro o cinque post.

Ma oltre questo bisogna intervenire subito per spegnere questi incendi e capire cosa c’è dietro