Atrani. Da questa sera due appuntamenti imperdibili: si comincia con la tradizionale sagra del pesce azzurro e venerdì “La musica del Mare”

21 agosto 2019 | 18:43
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Atrani. Da questa sera due appuntamenti imperdibili: si comincia con la tradizionale sagra del pesce azzurro  e venerdì “La musica del Mare”

Atrani si prepara a vivere un doppio appuntamento d’eccezione. Si comincia mercoledì 21 agosto con i “Sapori del Mare” la tradizionale sagra del pesce azzurro che rappresenta uno degli eventi più attesi in Costa d’Amalfi. Ricco il menù che comprende: bruschette con alici marinate e pomodorini, occhi di lupo con totani e patate, la parmigianina di alici, il celebre pasticciotto atranese, anguria, acqua e vino. Il costo del biglietto sarà di 18 euro. I tanti ospiti che hanno scelto la cittadina della Costiera come meta delle proprie vacanze potranno visitare il percorso gastronomico ritirando le portate negli stand allestiti lungo il corso della cittadina costiera e Piazzale Europa. Stand che resteranno aperti dalle 19.30 per gli ospiti stranieri, abituati a cenare prima e dalle 20.30 per tutti gli altri. Ad accompagnare il ricco menù a base di pesce la musica e le danze popolari del gruppo “’A Paranza d’a Custiera”. Ma lo spettacolo non finisce qui. A partire dalle 21.00 la Compagnia Teatro “Grimaldello” metterà in scena “Gettare le Reti” per la direzione artistica di Antonio Grimaldi e con la partecipazione speciale dell’attrice Anna Rita Vitolo, reduce dal successo de “L’amica geniale”. Atrani indosserà la sua veste più bella trasformandosi per magia in un vero teatro a cielo aperto pronto ad ospitare lo spettacolo che si svilupperà tra Largo Alagno, la spiaggia e la località Scoglio a Pizzo. Info e prevendita biglietti sagra Sapori del Mare “La Risacca” oppure 3343183708 (Antonio Napoli).

appuntamenti ad atrani

Il secondo appuntamento è invece fissato per venerdì 23 agosto alle 21.00 in piazza Umberto I con “La Musica del Mare”. L’evento è un recital inedito dedicato al mare, culla delle civiltà insieme ad i fiumi. E’ infatti sulle rive del mare e dei fiumi che si sono sviluppate le prime civiltà che dall’acqua, dolce e salata, hanno tratto anche sostentamento, trovato l’amore e gli alleati ma anche pericoli (basta pensare ai Saraceni). Ideato dall’attore atranese Giuseppe Pisacane, reduce dal successo Rai di “Un Posto al Sole” in cui ha interpretato Nicola Iodice, “La Musica del Mare” vede la partecipazione di trenta elementi del Maiori Music Festival e dei coreografi ballerini dell’Associazione “Dire Danza” Fortuna Capasso e Davide Raimondo. I cinque monologhi saranno invece interpretati dallo stesso Giuseppe Pisacane. Nel corso dello spettacolo lo spettatore sarà catapultato nel mondo marino, sia a pelo d’acqua che in fondo al mare, sia grazie alle scenografie che musiche, coreografie e monologhi.

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Entrambi gli eventi rientrano nella rassegna “Stelle Divine – Festival del Mediterraneo” promossa nell’ambito del piano Poc 2014-2020 della Regione Campania.

Info Compagnia Teatro “Grimaldello”

Antonio Grimaldi giocando col suo nome, dà vita nel 2011 al progetto artistico Teatro Grimaldello. La decisione arriva dopo anni dedicati al teatro. Antonio Grimaldi si forma, a partire dall’adolescenza e poi per tutta la maturità, al di fuori di un percorso accademico, sviluppandosi con i maggiori esponenti della drammaturgia contemporanea, in Italia e all’estero, quali Emma Dante, Luca Ronconi, Danio Manfredini, Michele Monetta, Davide Iodice, Yves Lebreton, Judith Malina e altri, lavorando come attore con alcuni di essi. Intanto si sperimenta anche in lavori di autoregia, producendo gli spettacoli Caligola (2005) e Salomè (2006). In tutte queste esperienze la ricerca di Antonio Grimaldi è orientata verso forme espressive che insistono sullo smontaggio dei plot narrativi, in favore di una comunicazione energetica dei corpi in scena. I naturali punti di riferimento per questo teatro sono, quindi, nomi come Artaud, Bene, Pasolini, Delbono, Bausch, De Berardinis, Lynch. Altrettanto naturale la scelta di lavorare prevalentemente su materiali non drammaturgici, nella costante ricerca di una scrittura propria. Coerentemente con questa poetica, coinvolge nei suoi lavori sia attori professionisti che gente comune, mescolando umanità varie ed eterogenee, mettendo in scena la vita stessa nella sua dimensione diffusa. In questa ottica e con questo spirito intraprende anche una densa attività didattica.