Cilento, emergenza idrica. Sindaci da soli in trincea

28 agosto 2019 | 18:24
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Cilento, emergenza idrica.  Sindaci da soli in trincea

Emergenza idrica in Cilento. Preoccupazioni da parte dei sindaci.

L’emergenza idrica continua a causare disagi a sud della provincia. La zona più colpita resta quella intorno al Monte Stella, nei comuni di San Mauro Cilento, Pollica, Serramezzana, Montecorice e Stella Cilento. Nello scorso weekend c’è stata l’ennesima interruzione idrica a causa dell’incremento dei consumi idropotabili e per l’impossibilità strutturale ad addurre maggiori quantitativi di acqua. «Non ne possiamo più», dice Giuseppe Cilento , sindaco di San Mauro Cilento, che sta portando avanti una battaglia per cercare di risolvere l’annosa problematica. Le carenze si registrano anche in altre aree del Cilento. A Giungano, il sindaco Giuseppe Orlotti ha emesso un’ordinanza contro gli sprechi d’acqua con multe fino a 500 euro proprio al fine di evitare sprechi, essendosi verificata anche nel suo territorio una riduzione proporzionale della fornitura idrica di circa il 20 per cento. Quindi ha vietato l’utilizzo di acqua potabile per scopi diversi dagli usi domestici, quali innaffiamento dei giardini, orti, riempimento di piscine private e lavaggio di autoveicoli. Giungano è uno dei comuni serviti dall’Asis che già nei giorni scorsi ha comunicato la difficoltà nella distribuzione idrica nei comuni serviti a causa «di un calo della portata delle sorgenti». Stesso discorso anche a Campagna dove il primo cittadino, Roberto Monaco , ha disposto con un’apposita ordinanza di utilizzare l’acqua solo per usi alimentari e igiene personale. Tornando a sud si segnala il caso delle frazioni collinari di Montecorice dove l’acqua manca per intere giornate, causando non poche difficoltà alle comunità locali e ai turisti. Nei giorni scorsi ci sono state anche accese polemiche che hanno portato a un incontro tra i sindaci del territorio e la società Consac che si occupa del servizio idrico integrato in questa parte della provincia. Per giungere ad una soluzione definitiva, la Consac ha dato ampie rassicurazioni sulla costruzione di un moderno potabilizzatore a Casal Velino. L’impianto dovrebbe essere funzionante il prossimo anno, anche se non tutti gli amministratori sono favorevoli. Intanto, con i primi rientri dei turisti dalle vacanze, il problema si è attenuato perché sono diminuite le utenze attive.

Fonte La Città