Coppa Italia, Juve Stabia eliminata dall’Imolese ai calci di rigore. Caserta: “Era prevedibile un calo fisico”
Comincia male la stagione per la Juve Stabia, che viene eliminata dalla Coppa Italia per mano del l’Imolese ai calci di rigore.
La prima frazione termina 0-0, con i padroni di casa che hanno l’occasione più importante grazie alla traversa clamorosa di Addae.
All’inizio della ripresa le Vespe spingono sull’acceleratore e la sbloccano al 61′ con Carlini su rigore, concesso per un fallo di mano di Vuthaj. L’attaccante si fa perdonare giusto 5 minuti più tardi, quando sigla la rete del momentaneo 1-1.
Nella seconda metà del secondo tempo, le 2 squadre hanno provato a vincerla, ma entrambi i portieri hanno neutralizzato abilmente.
Nei tempi supplementari il risultato non si sblocca, per cui sono stati i rigori a decretare il passaggio del turno da parte degli ospiti con un risultato di 2-3 dcr.
Sui social i tifosi sono rimasti naturalmente delusi per l’eliminazione gialloblù. C’è chi è più cauto e giustifica la sconfitta affermando che si tratti soltanto della prima partita ufficiale e che faccia molto caldo. Altri invece sono più diretti e riconoscono come la squadra abbia bisogno di innesti importanti per disputare un dignitoso campionato di Serie B.
A margine della partita con l’Imolese, l’allenatore Fabio Caserta ha detto: “Sono contento della prestazione per 70 minuti poi era prevedibile un calo fisico”.
Sul match si è espresso anche il veterano Mezavilla: “In campo abbiamo lottato ma in questo periodo di preparazione le gare sono difficili. Dobbiamo migliorare, queste partite servono molto per imparare dagli errori”.
Infine il portiere, Branduani, autore di una buonissima partita, ha dichiarato: “È stata una partita combattuta, ma è andata male, ora abbiamo 15 giorni per prepararci al campionato”.