Costiera Amalfitana, il mondo dello sport in lutto per Pietro Villani. Messaggio dal San Vito Positano. Il dolore di Gagliano e del mister Lucibello
Il mondo dello sport della Costiera Amalfitana è in lutto per la morte di Pietro Villani. Dopo la sconvolgente notizia di questa domenica mattina, tanti sono i messaggi di cordoglio da tutte le società sportive del territorio, per il 15enne portiere degli Allievi del Costa d’Amalfi, uno dei pilastri del settore giovanile azzurro. Proprio dalla sua società è giunto un messaggio toccante:
Il dolore è davvero forte, un dolore che ci spezza il fiato e che fa tanto male.
Questa notte, a causa di un incidente, un nostro giovanissimo calciatore ha perso la vita.
Pietro Villani, di Praiano, portiere dei nostri Allievi, aveva solo 15 anni e tutta la vita davanti.
Era un ragazzo esemplare, con tanta voglia di crescere e di migliorarsi, ma un destino troppo crudele lo ha strappato a tutti noi.
Non riusciamo a trovare le parole per dire altro, non riusciamo ancora a crederci, ma il pensiero va alla famiglia, ed a tutti i suoi cari.
Pietro, questo non può essere un addio, ma soltanto un arrivederci.
CIAO PIETRO ??
Tutto il San Vito Positano ha espresso vicinanza alla famiglia del giovane sportivo del paese vicino, per questo triste evento:
L’associazione sportiva San Vito Positano 1956, si stringe commossa ed attonita all’immenso dolore che ha colpito la famiglia Villani/Capriglione per la tragica scomparsa del caro Pietro.
Tutti gli amici della scuola calcio i dirigenti e gli allenatori che lo hanno conosciuto sono ancora increduli nel leggere una notizia che mai avrebbero voluto leggere.
Affranti, ci rivolgiamo al signore affinché lo abbia in gloria e supporti i familiari in questo tragico evento.
A.S. San Vito Positano 1956
Anche l’ex presidente della Figc Campania Salvatore Gagliano, ha affidato alla propria bacheca Facebook un messaggio di dolore:
No, non è giusto, non si può morire così ! Questa notte nel pieno centro a Praiano in un incidente fra due motorini ha perso la vita un caro ragazzo di meno di 16 anni. Una morte assurda ed ora si è in attesa di conoscere le cause. Che tragedia . Poveri genitori poveri familiari tutti. Praiano e’ tutta sotto choc . Sembra un sogno ma purtroppo è’ una tristissima realtà .
La lettera del mister Lucibello:
«Ricordo ancora quando venisti a gennaio, le prime volte che timidamente mi davi del voi ed io ti dicevo dammi del tu, rimasi colpito dalla tua immensa voglia di allenarti migliorare e dalla tua immensa passione per questo sport – scrive Alessandro Lucibello -. Nei tuoi occhi da quindicenne mi rivedevo, rivedevo la mia gioia nel salire al campo, la mia gioia di correre e volare su quel prato verde. È poi eri un ragazzo serissimo, e cercavo di premiare questa tua serietà riportandoti a Praiano dopo ogni allenamento e diciamo che i nostri viaggi hanno cementato ancora di più il nostro rapporto. Eri un fan sfegatato di Luché come me, passavamo il tragitto Maiori Praiano a parlare di musica, delle ragazzine che ti piacevano ed io tentavo di consigliarti in ogni cosa. Ridevamo quando parlavamo dei tuoi preparatori dei portieri precedenti ed io ti dicevo che non potevano mai essere meglio di me e tu rispondevi ovvio. Non saprei come concludere questo messaggio, perché quindici anni è un età dove hai la vita davanti e queste cose non dovrebbero mai accadere, Voglio solo salutarti come meriti, ciao Pietro, guarda tutti noi che ti abbiamo voluto bene dagli spalti del cielo»
Gian Maria Talamo ricorda Pietro, quando giocava con la maglia del San Vito Positano:
Era la primavera del 2017. Io seguivo i giovanissimi classe 2002 del San Vito Positano nella difficile trasferta a Castellammare di Stabia contro la squadra capolista. Per una serie di circostanze concomitanti, gite scolastiche e influenze stagionali, il Positano era privo di molti giocatori importanti e soprattutto dei 2 portieri titolari. Allora fu chiamato un giovanissimo portiere classe 2004. Un ragazzo certamente molto piccolo per quella categoria, ma con un coraggio da leone. La partita fu dura, il San Vito uscì chiaramente sconfitto, ma di misura, perché quel giovanissimo portiere fece i miracoli, guadagnandosi il rispetto dei compagni e degli avversari. Quel ragazzino si chiamava Pietro Villani. Oggi lo piangiamo tutti.