SAPRI – Cade in una scarpata e chiama i soccorsi ma l’elicottero per le ricerche arriva solo dopo 28 ore. È il contorno della triste drammatica storia di Simon Gautier, il 29enne francese disperso da venerdì mattina lungo la costa del golfo di Policastro. Una scandalosa storia di soccorsi mancati che rischia di diventare un caso internazionale. Tutto comincia venerdì mattina, quando il giovane, senza fissa dimora, in vacanza a Policastro Bussentino, chiede soccorso al 112: “Sono caduto in una scarpata, ho le gambe rotte, aiutatemi, vedo il mare ma non so dove mi trovo”. Lui parla dal cellulare. È ferito, ma vivo. A ricevere la telefonata è la centrale operativa della compagnia carabinieri di Lagonegro che avvia le indagini e smista la telefonata al 118 per quanto riguarda l’aspetto sanitario. La notizia della scomparsa viene successivamente diramata alle compagnie di Sapri e Scalea, ma nella prima fase le ricerche si concentrato nella zona di Maratea. Solo venerdì pomeriggio, a seguito dei primi accertamenti tecnici, le ricerche si spostano nel Comune di San Giovanni a Piro dove in serata vengono attivati i volontari della protezione civile e le guide escursioniste del territorio. Il giorno seguente, alle 4 del mattino, iniziano le perlustrazioni dei sentieri con un dispiegamento di circa 30 uomini tra militari e volontari. Alle 10.30 vengono allertati anche i militari della Guardia Costiera di Palinuro e alle 12.30 circa, arriva sul posto un elicottero dei vigili del fuoco. Da quel momento le ricerche proseguono senza sosta. Ma a cinque giorni dall’sos del ragazzo non è stato ancora possibile localizzarlo.
Vincenzo Rubano LA CITTA