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Dragaggio dei fondali del Porto di Salerno. I sindacati intervengono sulla mancata assegnazione della gara

5 agosto 2019 | 18:58
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Dragaggio dei fondali del Porto di Salerno. I sindacati intervengono sulla mancata assegnazione della gara

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dai membri della Commissione Consultiva Filt-Cgil  Vincenzo d’Agostino, Fit-Cisl Ezio Monetta ed  Uil-Trasporti Antonello sulla mancata assegnazione della gara di dragaggio dei fondali del porto di Salerno.

Con la presente intendiamo richiamare all’attenzione dell’ADSP del Mar Tirreno Centrale la mancata assegnazione della gara di dragaggio dei fondali del Porto di Salerno, che inevitabilmente porterà ripercussioni negative sui livelli occupazionali dell’intera filiera portuale salernitana.
Riteniamo che opere come il dragaggio del fondale debbano realizzarsi nell’immediato per limitare il fortissimo danno economico strutturale, derivante dall’impossibilità di attracco per navi commerciali e da crociera di grandi dimensioni.
La mancata riqualificazione infrastrutturale e la crescita del cosiddetto “gigantismo navale”, trend in atto già sui mercati mondiali da diversi anni, ha reso il porto di Salerno non utilizzabile, attestando una perdita dei traffici containers intorno al 20% e di merci alla rinfusa intorno al 10%.
In più l’opera di pescaggio permetterebbe alle navi da crociera, che adesso attraccano nel Porto Commerciale, di spostarsi alla “Stazione Marittima”,  favorendo da un lato detta struttura, peraltro ancora inutilizzata, e permettendo, dall’altro, l’ingresso di navi merci al molo 8.
È trascorso ormai un anno dal rilascio del nulla osta da parte del Ministero dell’Ambiente, eppure per ora nulla è cambiato. Anzi, questa situazione di immobilità si è tradotta, purtroppo, in una flessione in negativo delle attività portuali.
Dopo oltre 5 anni di attese vane e promesse non mantenute è ora di dire basta!
Non è possibile continuare ad indugiare. Qui c’è in ballo non solo il futuro dello scalo, ma il futuro di un intero territorio.
Noi, quali OO.SS. maggiormente rappresentative, continuiamo ad affermare con forza la necessità che lo sviluppo del Paese sia supportata da politiche espansive, e – se questo Governo fa fatica a favorire la realizzazione di un sistema logistico-portuale in grado di garantire sviluppo, occupazione e lavoro sicuro nel nostro territorio – bisogna in tutti i modi introdurre misure che determinino creazione del lavoro e non certo favorire la disoccupazione, endemico problema che affligge il nostro territorio, il Mezzogiorno, l’Italia.
Chiediamo tempi ragionevoli per la risoluzione del problema, poiché la competizione con altre realtà d’Europa e del Mondo possiamo vincerla solo se siamo capaci di dare risposte in tempi rapidi.
Con l’auspicio che si possa invertire questa tendenza con un approccio più positivo e concreto alle problematiche del nostro Porto, Vi porgiamo i nostri distinti saluti.
Membri Commissione Consultiva