Favignana, crociera da incubo per quattro turisti: la barca riparte e li lascia in mare
Quante volte vi siete trovati davanti a un panorama mozzafiato e avete detto: “Lasciatemi qui”. Ecco a quattro turisti in Sicilia è capitato per davvero. E non è stato per nulla piacevole.
È successo a Favignana, una delle isole più affascinanti d’Italia, tra le più belle dell’arcipelago delle Egadi.
Tutto è iniziato lunedi 4 agosto quando due coppie di amici, Pietro e Valentina, Andrea e Flora, hanno deciso di fare una mini crociera per circumnavigare tutta l’isola, scoprire le cale più nascoste e fare per dirla alla Battisti “un tuffo dove l’acqua è più blu”.
Ma mai avrebbero pensato che la loro gita nel paradiso siciliano si sarebbe trasformato in un viaggio all’inferno. Così hanno comprato il biglietto e alle 10.30 sono salpati dal porto di Favignana con l’imbarcazione “Margherita”. Al timone il comandante Rocco coadiuvato da un marinaio. La prima sosta a Cala Rossa, la seconda a Cala Azzurra. Qui tutti in acqua per un bagno indimenticabile. E infatti i quattro malcapitati difficilmente dimenticheranno quel che gli è accaduto: proprio mentre uno di loro voleva tornare a bordo a prendere delle pinne non ha creduto ai suoi occhi. La loro imbarcazione ha tolto l’ancora e senza nemmeno controllare che tutti i passeggeri fossero a bordo è ripartita. Cosa avreste fatto voi? Probabilmente quello che hanno fatto loro: hanno chiamato, urlato, si sono sbracciati. Ma tutti i tentativi di richiamare l’attenzione del comandante e del marinaio sono stati vani. La barca è andata via e ha lasciato i quattro turisti a mollo costringendoli a raggiungere la spiaggia più vicina a nuoto. Una cosa non da poco. Non tutti hanno la tenuta atletica di Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini. E lo stress e la paura, si sa, possono giocare brutti scberzi causando attacchi di panico, crisi respiratorie o crampi.
Per fortuna è andata bene. I quattro sono riusciti non senza fatica e paura a guadagnare la riva e con l’aiuto del titolare di un chiosco sono riusciti a contattare la società che organizza le crociere. E così dopo un po’ di tempo sono stati “recuperati” da un’altra imbarcazione. Arrivati a destinazione hanno saputo che altri turisti a bordo avevano avvisato il marinaio che mancavano quattro persone. “E pensare che prima di comprare i biglietti – spiegano i turisti – avevamo verificato anche sul web i giudizi e i commenti. Ma evidentemente non sono proprio attendibili”.
Per Pietro, Valentina, Andrea e Flora, che amano la Sicilia e i siciliani, poche scuse e addirittura qualche battutaccia di pessimo gusto. E soprattutto una giornata di vacanza rovinata. “Il nostro amore per la Sicilia resta immutato. Ma è giusto raccontarle queste cose – dice Valentina – la nostra crociera é andata male ma magari possiamo aiutare altri a non avere la nostra stessa disavventura affidandosi a società che offrano un servizio più curato che tenga prima di tutto alla sicurezza dei loro clienti”.