Incendio domato a Capodorso. Ma la S.S. 163 ancora chiusa, Costiera Amalfitana spezzata in due
Maiori. La Costiera amalfitana si sveglia spezzata in due questo dieci agosto. Un week end da dimenticare per la Costa d’ Amalfi dopo l’incendio di ieri pomeriggio, per fortuna domato, a Capodorso, scenario di analoghi episodi negli anni scorsi, ora ci si ritrova con la strada per Salerno chiusa, un danno per il turismo di queste zone , anche se , ricordiamolo, da Salerno ci sono le vie del mare che raggiungono Maiori, Minori, Amalfi e Positano .
In mattinata è previsto sopralluogo del Genio Civile Regione Campania, ANAS e tecnici per decidere il da farsi. Ieri, in seguito a un rogo divampato intorno alle 16 poco prima di Capo d’Orso è stata chiusa al traffico la statale amalfitana 163. «Temporaneamente», riferisce l’Anas, anche se non si sa fin quando lo rimarrà. Perchè «la riapertura potrà essere disposta non appena saranno completate le operazioni di bonifica e messa in sicurezza del versante incendiato, da parte degli enti e dei soggetti competenti» si legge in una nota dell’ente proprietario dell’arteria chiusa dunque da ieri pomeriggio in entrambe le direzioni al km 39,700, tra Erchie e Maiori, Le fiamme che hanno lambito la carreggiata avrebbero fatto precipitare pietrame e detriti sull’asfalto e per questo, in via precauzionale, è stata disposta l’interruzione della circolazione stradale. L’arteria, trafficatissima in questi giorni a ridosso di Ferragosto, è stata chiusa dopo la decisione assunta da Anas e Vigili del Fuoco che hanno disposto la temporanea interdizione alla circolazione stradale in quel tratto dell’arteria. Chiusura confermata anche in serata quando è sopraggiunta la decisione di impedire il ripristino della circolazione anche a sensi alternati in quanto non esisterebbero le condizioni di sicurezza. Enormi sono stati i disagi per i pendolari e i turisti molti dei quali a bordo dei bus di linea diretti a Salerno costretti a fare manovra nei pressi del cimitero di Maiori per rientrare verso il centro abitato. E rischiano di procrastinarsi qualora il provvedimento non venisse revocato nella giornata di oggi.
GLI INTERVENTI
Fino a sera la zona è stata presidiata non solo dai vigili del fuoco e dalle squadre dei volontari della protezione civile ma anche dal personale Anas e dai Carabinieri Forestali di Tramonti, mentre gli agenti della polizia municipale di Maiori, per permettere le operazioni di spegnimento del rogo, hanno dirottato il traffico diretto a Salerno verso il valico di Chiunzi. Al bivio di Castiglione gli agenti di Amalfi e Ravello hanno dirottato il traffico lungo la provinciale per Tramonti. Sul posto qualche ora dopo è giunto un elicottero del servizio antincendio della Regione Campania la cui richiesta è stata attivata attraverso il Dos insediatosi nei pressi della zona interessata dall’incendio. Il mezzo aereo che ha operato fino all’imbrunire ha fatto la spola tra lo specchio d’acqua sottostante e il bosco dove è divampato il rogo che ha mandato in fumo lecci e pini. Un episodio sul quale potrebbe esserci ancora volta la solita mano criminale o che, volendo non pensar male, potrebbe essere frutto di una incauta disattenzione. Fatto sta che la statale ha subito uno stop inatteso proprio a ridosso di Ferragosto e che rischia di avere effetti devastanti sul turismo. L’Anas fa sapere che i veicoli provenienti da Amalfi e diretti verso Vietri possono utilizzare la strada provinciale 2 Valico di Chiunzi per imboccare l’autostrada A2 Napoli-Salerno in direzione Salerno con uscita consigliata Vietri sul Mare. Per i veicoli provenienti da Vietri e diretti verso Amalfi si consiglia l’autostrada A2 Napoli- Salerno in direzione Napoli con uscita consigliata Angri, per poi raggiungere Amalfi tramite la SP2 Valico di Chiunzi. Un carico di lavoro anche sulla strada Tramonti – Ravello , che ricordiamo è ancora ufficialmente chiusa, al quale la polizia municipale si è già organizzata ieri con un pronto servizio al bivio di Castiglione di informazione e deviazione del traffico mentre l’ANAS dovrebbe apporre maggiore informazione e segnaletica anche in inglese. Intanto ci si ritrova con un bel disagio proprio sotto ferragosto sperando nei tempi della burocrazia.