Don Maurizio Patriciello celebrerà i funerali di Nadia Toffa, l’ultimo video dedicato alla Terra dei Fuochi
Era il 2017 quando la Toffa, a seguito di un grave malore, aveva scoperto di essere malata, da quel momento ha iniziato a lottare contro tutti haters compresi che non credevano alla sua malattia scaricandolo addosso odio quotidiano. Ma Nadia incurante di tutto e tutti, affrontava il suo calvario con il sorriso, cercando di incoraggiare chi soffre a non lasciarsi schiacciare dal dolore: “Non siamo malati, siamo guerrieri”. E’ cosi Nadia è diventata una eroina icona della lotta al cancro, ed ha voluto che il suo funerale fosse celebrato da don Maurizio Patriciello, parroco delle Terra dei fuochi, località del casertano molto vicino alla nostra realtà costiera, tristemente noto per l’abbondanza di casi di tumore.
E’ lo stesso Patriciello ad annunciarlo dal suo profilo facebook :
Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale. Mi costa molto, ma vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza. Partirò nel pomeriggio di Ferragosto per trovarmi in chiesa alle 10,30 del 16. Ho il dovere di portarle tutto l’affetto e la gratitudine degli abitanti della “Terra dei fuochi”. Padre Maurizio Patriciello.
La Toffa con le “Iene” tra le prime a mettere in evidenza il problema dei tumori della Terra dei fuochi, a cui è dedicato anche l’ultimo video pubblicato da Nadia sul suo profilo Instagram, come conferma lo stesso Don Maurizio :
Era il 2013 e il resto dell’Italia non conosceva ancora il dramma di Terra dei Fuochi, il genocidio che ormai da oltre un decennio colpisce le province di Napoli e Caserta nell’indifferenza delle istituzioni, dei tanti politici e di tutte quelle ”figure” che rispetto al problema si sono avvicendate in questi anni . Tante chiacchiere, molte promesse! Tutto in fumo.
Nadia Toffa inviata delle Iene, arrivó con la sua troupe sul nostro territorio, incontró gli attivisti storici e con i suoi servizi, anche contestati da molti negazionisti che gli hanno augurato la morte, accese i riflettori sul nostro dramma. In contemporanea al suo impegno televisivo che portava alla luce una verità da sempre scomoda , sul territorio partirono
manifestazione di protesta pacifica dei cittadini, sempre rispettosi e composti rispetto al dramma che in queste terre si continua a vivere, fino ad arrivare a quel fiume in piena che travolse Napoli. Quel fiume che riuscì finalmente ad ottenere la legge regionale 20\2013 sulla “Terra dei Fuochi” ma che le stesse istituzioni a tutt’oggi non applicano. Un abominio senza soluzione
In questi anni, Nadia Toffa, non ha mai abbandonato il popolo campano, e durante le sue interviste il suo sorriso solare e rassicurante si spegneva solo di fronte al dolore degli intervistati. Sapeva sostenere, essere vicina a chi soffriva, a chi aveva subito il torto più grande per un essere umano. Quel che è veramente cambiato, è che oggi Nadia non c’è più lasciandoci sgomenti , mentre la Terra dei Fuochi brucia ancora, brucia sempre, brucia di più. Continua a toglierci il respiro e la vita.
L’ultimo video che Nadia ha postato su Istagram, è stato quello che le avevo realizzato e inviato io, pregandola di aiutarmi ad amplificare il grido di dolore della “Terra dei fuochi”. E lei, come sempre aveva accolto la mia richiesta. Grazie, Nadia. Padre Maurizio Patriciello
Foto da Il Messaggero