Día 14.
Avistamos tierra. Lampedusa.
Con el decreto de Salvini suspendido, estamos en aguas de Italia con autorización.
Todavía sin puerto, pero el fin de esta pesadilla está más cerca.
La humanidad tiene que prevalecer entre tanto sinsentido. #PuertoSeguroYa
Open Arms davanti Lampedusa. Trenta non firma il divieto di ingresso proposto da Salvini
La nave Ong Open Arms con a bordo 147 migranti è arrivata all’alba nelle acque antistanti Lampedusa ma non ha il permesso di attraccare nel porto italiano. Diverse motovedette della guardia di finanza e della capitaneria di porto stanno monitorando i movimenti dell’imbarcazione della Ong catalana che si è diretta verso l’isola delle Pelagie, scortata da due navi militari, dopo che il Tar del Lazio ha accolto un suo ricorso, sospendendo il divieto di ingresso nelle acque italiane disposto da Salvini. Provvedimento rinnovato ieri dal ministro dell’Interno che ha presentato ricorso contro la decisione del Tar ribadendo il suo ‘no’ alla sbarco dei migranti.
Al momento la Open Arms è all’ancora a ridosso dell’isola, nella zona di Cala Francese, a poche Centinaia di metri dall’entrata del porto. Le condizioni del mare non sono buone e, stando alle previsioni, permarranno così per tutta la giornata.
“14° giorno. Abbiamo avvistato terra. Lampedusa. Con il decreto Salvini sospeso, siamo nelle acque italiane con il permesso. Ancora nessun porto, ma la fine di questo incubo è più vicina. Nel frattempo l’umanità deve prevalere su questa assurdità”. Questo l’annuncio della ong spagnola Open Arms, che ora si trova davanti all’isola di Lampedusa. Questa mattina, in un altro tweet, la ong aveva annunciato di essere finalmente entrata in acque italiane, dopo che ieri il Tra del Lazio ne aveva accolto il ricorso, sospendendo il divieto imposto dal Viminale. “#OpenArms – scriveva la ong – già in acque italiane con l’autorizzazione delle autorità. Il decreto Salvini ha cessato di essere in vigore nonostante le nuove minacce. Non abbiamo ancora i permessi per accedere al porto. Una lunga notte, ma la fine è vicina”.
Solo poche ore fa, il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva annunciato di aver firmato il nuovo divieto di ingresso: “Ho firmato il nuovo divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane per la nave Ong Open Arms – aveva scritto sui social -. Chi si adopera per riaprire i porti non fa un dispetto a Salvini, fa solo il male del Popolo Italiano. Buonanotte Amici, io – la conclusione – non mollo”.
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