Piano di Sorrento. Ragazza investita alla Chiesa di Trinità. Sfiorata la tragedia

7 agosto 2019 | 10:13
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Piano di Sorrento. Ragazza investita alla Chiesa di Trinità. Sfiorata la tragedia

Piano di Sorrento. Una storia che si ripete, si ripete sempre. Dopo precisamente un anno dalla scomparsa della nostra carissima Rosa Porzio, ieri sera, nei pressi della Chiesa della Santissima Trinità, una giovane è stata investita da un motorino in corsa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Stessa identica situazione. La dinamica però non è chiara.

Solo quest’estate, noi di Positanonews abbiamo seguito tantissimi di questi casi. Da Sorrento a Vico Equense e da Positano a Vietri sul Mare, ogni giorno si sente parlare di persone investite mentre attraversano la strada. Ricordiamo la morte di una turista a Sorrento, della donna investita a Sant’Agnello, dell’uomo travolto a bordo del motorino mentre usciva dal parcheggio a Positano. Insomma la situazione è diventata molto più che critica.

La ragazza in questione, ringraziando il cielo, sta bene; riporta solo qualche lieve ferita. Immediato è stato l’intervento dell’ambulanza di Sant’Agnello. Veloci e professionali, ma i rischi ci sono ogni giorno.  La giovane è stata portata subito in ospedale per qualche controllo.

E’ stata sfiorata una tragedia, una tragedia che però non è stata sfiorata precisamente un anno fa, ma anche qualche anno fa, dove donne, madri, amiche e mogli hanno perso la vita mentre attraversavano lo stesso punto. Un punto che è sempre stato pericolosissimo. Dove macchine, bus, motorini e furgoni sfrecciano ad altissima velocità, non curanti del centro cittadino, degli altri autisti, ma soprattutto dei pedoni.

Le macchine parcheggiate sul ciglio della strada non aiutano. Chi è alla guida spesso sorpassa queste vetture in sosta fregandosene del fatto che in quel punto ci sono  persone anziane attraversano ogni giorno dopo la Santa Messa e dei bambini che giocano a pallone o con la bici  nello spiazzale della chiesa e non solo, che potrebbero attraversare da un momento all’altro per recuperare una palla.

Insomma, la situazione va man mano peggiorando non si  fa nulla affinché nessuno si faccia male. Si aspetta un’altra tragedia?

Auguriamo alla ragazza una buona e pronta guarigione, facciamo i complimenti ai paramedici del 118 per il pronto intervento, e chiudiamo quest’articolo con la speranza che le autorità facciano qualcosa per limitare i danni.