Positano, rassegna “Incanto Acustico”: domani è il turno di Luigi Pettrone e l’Ensemble Italian Clarinet Mood

23 agosto 2019 | 18:00
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Positano, rassegna “Incanto Acustico”: domani è il turno di Luigi Pettrone e l’Ensemble Italian Clarinet Mood

Continua la speciale rassegna musicale “Incanto Acustico” a Positano. Grazie all’impegno del Comune e dell’associazione musicale Quattro Quarti, è stato riproposto questo evento musicale che l’anno scorso ha riscosso un notevole successo nel borgo di Nocelle. Anche quest’anno saranno presenti tantissimi artisti promettenti, oltre ad altri già affermati: un modo questo di dare la possibilità ai più giovani di mettersi in luce in un palcoscenico così importante come quello di Positano.

Domenica 25 agosto sarà il turno del grande Luigi Pettrone e del suo gruppo Ensemble Italian Clarinet Mood.

Pettrone, già collaboratore aggiunto presso importanti enti lirici nazionali quali il Teatro San Carlo di Napoli, ha voluto fortemente questo progetto nato nel 2012, il quale unisce allievi dell’Atelier di Alta Formazione musicale clarinettistica del M° Luigi Pettrone.

Si tratta di una delle tante belle realtà di terra di lavoro, formato dai migliori allievi della scuola di clarinetto del Prof. Pettrone, che individualmente collaborano già con importanti formazioni orchestrali. Lo studio della musica da camera ha così spinto a creare un ensemble tra di loro ed intraprendere lo studio di un vasto repertorio che abbraccia stili ed epoche diverse. A Nocelle eseguiranno un ricco programma dedicato alla musica popolare, dai ritmi tzigani al ragtime fino ad arrivare alle sonorità latine.

L’Ensemble svolge intensa attività concertistica esibendosi in importanti manifestazioni e luoghi di prestigio: Teatro la Provvidenza di Vallo della Lucania, Auditorium dell’Associazione A.GI.MUS di Ascoli Satriano; Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi di S. Maria C.V.; Sala D’Alessandro della Reggia di Caserta per l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, con sede istituzionale a Malta. Inoltre, si sono esibiti nella IX edizione del Festival “Il luogo della lingua” di Capua riscuotendo grandi consensi di critica e di pubblico.