Salernitana, esordio col sorriso: i granata giocano bene e si divertono, 3-1 al Catanzaro con super Giannetti
TABELLINO SALERNITANA-CATANZARO 3-1
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski; Lombardi (36’ st Cicerelli), Maistro (27’ st Akpa Akpro), Di Tacchio, Firenze, Kiyine (39’ st Lopez); Giannetti, Jallow. A disp: Vannucchi, Migliorini, Odjer, Calaiò, Djuric, Kalombo, Morrone, Carillo. All. Gian Piero Ventura
CATANZARO (3-4-3): Adamonis; Signorini (10’ st Pinna), Figliomeni, Martinelli; Celiento, Urso, De Risio (32’ st Risolo), Casoli; Kanouté (17’ st Mangni), Nicastro, Di Livio. A disp: Mittica, Calì, Giannone, Riggio, Novello. All. Gaetano Auteri
Arbitro: Luca Massimi di Termoli (Muto / Di Gioia). IV uomo: Mario Vigile di Cosenza
NOTE. Marcatori: 22’ pt su rig Kiyine (S), 45’ pt e 28’ st Giannetti (S), 34’ st Mangni C); Ammoniti: Karo (S), Urso, Kanouté, Pinna (C); Angoli: 1-5; Recupero: 0’ pt – 3′ st; Spettatori: 5556 di cui 229 da Catanzaro.
Una Salernitana che comincia a girare. Sorrisi e buone indicazioni per Gian Piero Ventura, all’esordio ufficiale sulla panchina di Via Allende. I granata dominano il Catanzaro e vincono 3-1, ma più che i gol a far contento l’ex cittì è soprattutto il gioco offerto dalla sua squadra. Netti passi avanti rispetto alle ultime amichevoli, la Salernitana sembra più in palla e inizia ad assimilare e fari propri i concetti del maestro Ventura. Ritmo e intensità, pressing alto ma soprattutto tanto possesso palla. E i gol arrivano su azioni costruite. Segna Kiyine su rigore, poi si scatena Giannetti letteralmente indemoniato: tanta corsa e due gol, il primo anche in sforbiciata. Il Catanzaro segna il gol della bandiera nel finale, ma la partita era già finita. Granata qualificati al prossimo turno, domenica prossima c’è il Lecce.
Pagellone Salernitana-Catanzaro: Giannetti indemoniato, Maistro continua a crescere. Male Karo
MICAI 5.5 Inoperoso per tutto il primo tempo, guarda la punizione di Urso finire alta. Nella ripresa respinge il destro di De Risio, poi sbaglia in occasione del gol di Mangni: poteva intervenire meglio.
KARO 5 Si fa saltare da Casoli in avvio di gara, poi non deve intervenire fino al termine del primo tempo quando bisticcia con il pallone e regala punizione dal limite beccandosi anche il giallo. Impacciato anche in alcuni interventi nella ripresa, colpevole a metà del gol della bandiera calabrese
BILLONG 6 Pochi compiti difensivi, tanti di impostazione. È lui il primo regista della Salernitana, è quindi Billong che decide come impostare l’azione granata. Non sempre con precisione, ma comunque mostra buona propensione. Si perde Mangni che gli sfugge alle spalle, non supportato da Karo nella copertura preventiva.
JAROSZYNSKI 6.5 Esordio assoluto nella Salernitana di Ventura, non bada mai al sottile spazzando tutto quello che gli capita tra i piedi. Roccioso, non si prende responsabilità ma non sbaglia mai. E per un difensore è importante.
LOMBARDI 6 È suo il primo squillo della partita, sfonda sulla destra dopo sei minuti mostrando buona condizione atletica. Va anche alla conclusione dal limite, poi cala nella ripresa con il resto della squadra. Dal 36’ st CICERELLI sv
FIRENZE 6.5 A ogni possesso dei granata si butta nello spazio in area di rigore: quello che vuole Ventura. Non viene servito da Jallow (per ben tre volte), da Maistro sì però il tiro è debole. Tanti movimenti, con il pallone tra i piedi gioca a due tocchi. Nella ripresa meno inserimenti, ha bisogno di crescere in condizione fisica.
DI TACCHIO 5.5 Nessuno fa interdizione come lui, tutti però riescono a giocare meglio con il pallone tra i piedi. Capitan Di Tacchio quest’anno avrà meno responsabilità di regia, un bene per lui e per la Salernitana. Sbaglia diverse aperture, gli attaccanti del Catanzaro sbattono sul muro che erige davanti alla difesa.
7 Inizia con qualche errore di troppo, poi serve un buon assist a Lombardi e si scioglie. Si procura il calcio di rigore del vantaggio granata (anche se poteva fare gol), manda in porta anche Firenze. Cresce con il passare delle partite, può essere la sorpresa del campionato granata. Dal 27’ st AKPA AKPRO 6.5 Entra e al primo pallone che tocca serve l’assist del 3-0 a Giannetti.
KIYINE 7 Fatica a entrare in partita perché il Catanzaro attua la tattica del fallo sistematico. Bravo e fortunato nella trasformazione del rigore, è suo il primo gol stagionale della Salernitana. La rete lo sblocca, riceve più palloni e i difensori calabresi non lo prendono più. Sfiora anche il raddoppio, meno presente nella ripresa. Dal 39’ st LOPEZ sv
GIANNETTI 8 Pimpante e laborioso, si muove tantissimo raccogliendo gli applausi di Ventura. I due gol sono il giusto premio per una partita di alto livello, sfrutta l’assist di Jallow e segna in sforbiciata. Altruista nel cercare i compagni, sbaglia una facile apertura per Firenze ma trova i tempi giusti e lancia Jallow nell’azione che porterà al rigore dell’1-0. Nella ripresa continua a sfornare assist per il compagno di reparto, poi fa doppietta ed esulta sotto la Curva Sud.
JALLOW 6.5 Le idee ci sono sempre, peccato però che manchi la precisione. Lamin gioca con il numero 10 sulle spalle, ma la qualità non è sempre il massimo. C’è però tanta intensità nella partita di Jallow, che quando si accende manda sempre in crisi la difesa del Catanzaro. Preciso (quello sì) l’assist per il 2-0 di Giannetti, colpisce il palo nella ripresa ma doveva servire Firenze.
ALL. VENTURA 6.5 Una buona Salernitana, nettamente una versione migliore di quella vista nelle ultime amichevoli. Trame di gioco, intensità (soprattutto nei primi 45 minuti, inevitabile un calo nella ripresa) ma soprattutto idee messe in pratica. Serve necessariamente qualche aiutino dal mercato e poi questa squadra potrà arrivare pronta al campionato. E intanto c’è già un’altra partita ufficiale da disputare, domenica contro il Lecce.