Appello per la "Regina"

Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto

25 agosto 2019 | 11:23
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Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto
Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto
Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto
Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto
Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto
Sorrento – Bagni della Regina Giovanna utilizzati come orinatoi a cielo aperto

I Bagni della Regina Giovanna, splendido sito archeologico al Capo di Sorrento dove ancor oggi si possono ammirare i resti della Villa Marittima (I sec. d.C.) appartenuta a Pollio Felice, illustre esponente di una nobile famiglia di Pozzuoli, sono oggetto da anni di denunce da parte di archeologi e associazioni ambientaliste per lo stato di degrado e abbandono in cui versa buona parte del sito. Denunce che, ahinoi, non hanno sortito alcun effetto, se non paventare la vendita degli stessi terreni della “Regina” a privati. In Italia anziché pretendere che l’amministrazione pubblica funzioni, si preferisce sempre affidare tutto ai privati così ai cittadini toccherà pagare carissimo quello che prima era gratis. Perdonate questa riflessione. Tornando a noi, l’ultima denuncia presentata al Ministero dei Beni Culturali in ordine di tempo è quella di alcuni cittadini che lamentano la mancanza in un sito così importante e frequentato di servizi igienici.
Prova ne è il fatto che in molte camere interne al rudere la situazione è indecente e indecorosa per la sporcizia presente e l’odore nauseabondo e inconfondibile che le caratterizza. Evidentemente c’è chi si comporta in casa nostra come mai si comporterebbe in casa propria! E pensare che i romani nel I sec. d.C. avevano dotato questa Villa di un condotto fecale che impediva ai liquami che fluivano nel pozzo nero per la concimazione dei terreni di finire in mare. – Sono stati i genieri militari romani a rendere il Mondo abitato dagli uomini un posto più pulito, è sempre bene ricordarlo – . (Per approfondimenti su “Villa Pollius” vi consiglio “Karl Julius Beloch”, Scienze e Lettere, 2009). Alla denuncia sulla mancanza di servizi igienici possiamo aggiungere e documentarlo con foto che alleghiamo a quest’articolo lo scempio delle pereti in opus reticolatum fatto da graffitari dell’ultima ora, la presenza di bivacchi sulla cosiddetta terrazza e il posizionamento di tende dove è vietato campeggiare! L’articolo 9 della nostra Costituzione recita: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr. artt. 33, 34]. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Speriamo che qualcuno cominci a tutelare i Bagni della Regina Giovanna.
Luigi De Rosa