Comune di Sorrento, trasferimento Uffici, disagio dipendenti |
Copertina
/

Sorrento, trasferimento Uffici comunali con disagi per i dipendenti.

1 agosto 2019 | 06:57
Share0
Sorrento, trasferimento Uffici comunali con disagi per i dipendenti.

Circa tredici persone, tra impiegati e funzionari (Uffici: Demanio, Agricoltura, Protocollo, Centralino e Messi), costrette ora  ad operare in poche decine di metri quadrati.

Sorrento – Non risulta affatto soddisfacente, per gli impiegati comunali coinvolti,  quanto disposto in questi giorni dal Comune di Sorrento nel trasferire alcuni uffici. Dopo che, con l’insediamento dell’ Ing. Puglia , si è reso indispensabile fornire al nuovo Dirigente a tempo indeterminato presso l’Ufficio Tecnico Comunale,una struttura adeguata al ruolo ricoperto. Visto la indisponibilità di altri uffici, la scelta è caduta  sui locali che finora erano adibiti all’Ufficio Protocollo e Centralino, all’interno del  Palazzo Comunale, al numero 1 di Piazza Sant’Antonino. I cui impiegati si sono visti traslocati nei locali del Comune all’interno del Conservatorio Santa Maria della Grazie. Purtroppo la sorpresa per questi ultimi è stata che ora sono costretti a dividere lo spazio che  tuttora è occupato dall’Ufficio Demanio – Agricoltura, Ufficio Messi e Servizi Civili. Evidente il malumore delle  circa tredici persone, tra impiegati e funzionari, obbligati ora ad operare in poche decine di metri quadrati, che finora erano adibiti soltanto a due uffici. Oltre al concentramento di scrivanie ed altri arredi di ufficio, il dissenso da parte degli impiegati riguarda la quasi impossibilità di operare in maniera adeguata in spazi così ristretti. In particolar modo se si tiene presente che Ufficio protocollo è aperto tutti i giorni all’utenza e quindi soggetto ad un via vai continuo di cittadini e professionisti. Non solo ora risulta alquanto difficoltoso svolgere mansioni come quelle adibite all’Ufficio Demanio ed in particolare all’Ufficio Messi, che  riguardano il trattamento di documenti e pratiche riservate. Ma soprattutto atti da notificare  sia dello stesso ente che per conto di altre pubbliche amministrazioni. Documentazioni sensibili che non possono essere maneggiate alla vista di tutti come adesso facilmente può capitare con l’attuale collocazione. Da prendere inoltre i considerazione che i Messi comunali, nonostante le notevoli difficoltà nel trattare una materia complessa e difficile, in genere hanno spesso un’assistenza minore rispetto ai loro colleghi che operano in altri uffici.

Un assetto, quello dei nuovi uffici, avvenuto all’improvviso senza alcuna programmazione e senza chiedere, come tra l’altro potrebbe essere dettato anche dal buon senso,il parere ai diretti interessati. Ossia a coloro che ora si vedono costretti a spendere buona parte della loro giornata in una situazione di evidente disagio e difficoltà che potrebbe risultare finanche in contrasto con  il Decreto legislativo 81/2008 (sicurezza e salute sul lavoro). Dove tra l’altro  si pone come esigenza prioritaria l’istituzione di una forma organizzata per la tutela dei luoghi di lavoro con l’indispensabile coinvolgimento costante dei lavoratori nei processi di miglioramento delle attività lavorative. Normative che a quanto pare, al Comune di Sorrento,sembrerrebbero essere state  abbondantemente disattese –  01 agosto 2019 – salvatorecaccaviello