Tramonti, minoranza lascia consiglio su debiti fuori bilancio. Rinviata la discussione sullo streaming delle sedute
L’ultimo consiglio comunale a Tramonti, convocato lo scorso 26 luglio, ha visto un confronto abbastanza acceso su alcune questioni, secondo il racconto portato sui social dai consiglieri di minoranza “Siamo Tramonti”. Il capogruppo Domenico Guida, sulla nomina ad assessori esterni dei consiglieri dimissionari Paolo Campanile e Assunta Siani, spiega che i tre componenti dell’attuale giunta “il cui metodo e pensiero di amministrare non è soggetto alla volontà di chi li ha votati, ma solo ed esclusivamente legati alla volontà e al potere del sindaco”.
Il secondo punto all’ordine del giorno è invece la discussione di debiti fuori bilancio, uno di somma urgenza di 4mila euro su lavori del 2017. In assenza della documentazione necessaria, la minoranza ha chiesto di rinviare la discussione, proposta che è stata bocciata e che ha visto l’abbandono dell’aula della minoranza sul voto. Secondo quanto raccontato da Mimmo Guida, il sindaco Domenico Amatruda avrebbe insinuato che la non partecipazione al voto dei consiglieri di Siamo Tramonti, era il primo passo per presentare una denuncia all’amministrazione. La minoranza ha chiesto di votare su tale affermazione.
Inoltre proprio sul regolamento di trasmissione dello streaming, Siamo Tramonti fa osservare che non è stato riunito il consiglio comunale secondo i tempi previsti da legge e statuto (venti giorni), per discutere della proposta avanzata dalla minoranza. “Abbia deciso noi della minoranza, di passare sopra a questo reato del sindaco, – dice il capogruppo Guida nel video – abuso d’ufficio, omissioni atto d’ufficio, con una decisione politica per rispettare il voto del 26 maggio, per rispettare i cittadini di Tramonti che hanno scelto con il loro voto chi li deve amministrare. Questo atto di bontà, non deve essere confuso con debolezza”.
Sulla proposta dello streaming, la maggioranza pur accettando il principio ha posto alcune obiezioni secondo la minoranza, su tempi, modalità e costi. Il gruppo consiliare di Tramonti Democratica sarebbe favorevole alla trasmissione del consiglio in differita, con la possibilità di fare dei montaggi video, “tagliare passaggi del dibattimento che potrebbero far capire meglio, quello di cui si discute” – spiega nel video Giovanni Pesacane. La decisione sul regolamento per l’adozione dello streaming è rinviato alla prossima seduta: ci sarà il parere di una commissione informale che si occuperà della questione.