La squadra è attenta e abbiamo lavorato bene durante la sosta. Domani dovremo fare una partita di spessore”.
“No, da parte nostra c’è la percezione che ci confrontiamo contro la squadra più forte d’Europa. Questo lo dicono i dati: tutte le altre big in questo periodo hanno avuto qualche piccola battuta d’arresto, tranne il Liverpool. Quindi il nostro unico pensiero è che giochiamo contro una squadra fortissima e vogliamo fare bella figura”.
Turn over saranno inseriti Manolas, Allan e Insigne?
“Quando si fa turnover un leggero vantaggio ce l’hanno i giocatori che sono più freschi. Certamente il nostro pensiero non è rivolto al prossimo match di campionato contro il Lecce, ma al Liverpool. Quindi le decisioni che prenderò riguardo alla formazione non saranno condizionate dal Lecce”.
In difesa linea a quattro o con i tre centrali? Soluzione riproponibile, con Maksimovic a destra?
“Non è un problema di interpreti, che potranno essere Maksimovic, Di Lorenzo o Malcuit. Quello che non deve cambiare in noi è l’atteggiamento. Con il Liverpool devi difendere bene: l’abbiamo fatto molto bene l’anno scorso, quello è il riferimento e la fase di non possesso va fatta bene al di là degli interpreti. Soprattutto per evitare i contropiedi, perché nelle ripartenze sono la squadra migliore del mondo”.
Dopo un amichevole aperta ai tre risultati con un Napoli più fresco ed anche più consapevole della propria forza ? Quale approccio e che tipo di gara…
In questi mesi è cresciuto più il Liverpool o il Napoli?
“Il Liverpool è cresciuto molto: è una squadra che adesso ha molte sicurezze, portate dalla vittoria della Champions League. Ma siamo cresciuti anche noi. Certamente ripetere la partita dell’anno scorso non sarà facile ma questo è il nostro obiettivo: giocheremo contro una squadra più forte, ma sarà più forte anche il Napoli”.