Atrani, nove anni dal Dragone e la tragedia: la morte di Francesca Mansi
Nove anni fa Positanonews fornì in tempo reale l’allarme al mondo dalla Costiera amalfitana, grazie al nostro corrispondente sul posto Luigi Amato ad Atrani. Noi eravamo sotto una tempesta d’acqua, mentre Luigi disperato ci raccontava del caos e della tragedia in diretta sul posto. Una tragedia annunciata da centinaia di articoli che Positanonews da sola riproponeva guadagnandosi l’avversità della classe politica di allora. La cosa assurda è che non solo nessun altro media lanciò subito in rete la notizia della tragedia, ma neanche dalla protezione civile o organi istituzionali vi fu traccia di notizia se non dopo diverso tempo, ma neanche si lanciò l’allarme, poi si parlò di un fax di cui ancora oggi non si sa che fine abbia fatto, ma il web non inganna, basta andare su google e verificare chi e come ha dato la notizia tempestivamente, speriamo che oggi l’informazione istituzionale sia, sopratutto per la prevenzione, migliorata… Intanto piangiamo ancora la morte di Francesca Mansi, e siamo vicini alla famiglia per il suo ricordo. In quel momento Francesca stava lavorando in un bar di Piazza Umberto I, quando la furia del Dragone piombò nel locale. Non riuscì a mettersi al riparo in tempo e fu inevitabilmente trascinata in mare. Fu ritrovata ventitré giorni dopo in Sicilia.