Breda sfida ventura Aspettando il posticipo dell’Ascoli a Cremona, è già bagarre in vetta
La Salernitana ha vinto le ultime due trasferte di B, dopo 7 ko esterni. Nel marzo 2002 l’ultima volta che i granata hanno ottenuto 3 successi di fila fuori casa
Tutte le inseguitrici alla rincorsa della capolista domenicale. Ovviamente, sempre in attesa del posticipo di domani sera dell’Ascoli sul terreno della Cremonese di Massimo Rastelli, una gara che il tecnico campano non può proprio più sbagliare, benché l’incocio sia da prendere con le dovute precausioni, perché l’undici di Zanetti, uno degli otto tecnici debuttanti in cadetteria della stagione, è la sorpresa del momento e non è a caso che è arrivata lassù. Si torna in campo dopo il largo successo nell’anticipo di venerdì del Crotone a Pescara, ieri il pari, conquistato in inferiorità numerica, del Pisa a Venezia ed il largo successo dell’Empoli sul Perugia che ha proiettato almeno per una serata i toscani di Cristian Bucchi da soli in testa alla classifica. BENEVENTO-ENTELLA: AGGANCIO? Oggi l’Empoli potrebbe essere raggiunto dal Benevento che ospita l’Entella ed avvicinato dalla Salernitana impegnata in serata al Picchi di Livorno.
L’Empoli di Bucchi, che ha inanellato la sua dodicesima partita interna di fila con gol, dopo lo 0-1 dall’Inter del dicembre del 2018, continua la sua corsa, imbattuto e mai in svantaggio, neanche per un minuto come, in Italia, soltanto l’Inter, il Benevento ed il Padova. Con 14 punti questo 2019/20 ha il secondo rendimento della sua storia: Bucchi sta viaggiando alla stessa andatura di quello di Maurizio Sarri che, nel 2013/14, ha conquistato il secondo posto e la promozione in serie A. Soltanto Mario Somma ha avuto una partenza migliore di quella di oggi con i 16 punti conquistati nelle prime sei partite di quel fantastico 2004/05.
Oggi il Benevento di Pippo Inzaghi può, dunque, affiancare l’Empoli a quota 14. Deve affrontare, però, una delle migliori difese del torneo. Roberto Boscaglia, che sta stracciando tutti i record della breve storia dell’Entella in serie B, ha incassato, infatti, appena tre gol: dopo le prime tre clean sheet, con il triplo iniziale 1-0 ai danni di Livorno, Cremonese e Frosinone, la rete subita (1-1) a Pescara ed i due gol incassati martedì sera dal Venezia. CHIEVO-PORDENONE. Nel pomeriggio ci sono anche un Chievo-Pordenone che regalerebbe a Tesser l’entrata in zona-playoff e l’amarcord di Vincenzo Italiano, calciatore e allenatore del Trapani, con il suo Spezia. In serata un altro amarcord: Breda, storica bandiera della Salernitana, tra i granata e la zona-A. Gian Piero Ventura sta viaggiando ad un’andatura che a Salerno non si vedeva da anni. La sua Salernitana ha, infatti, il secondo rendimento della storia: solo Gipo Viani, nel lontano 1946/47, ha fatto meglio. Con un successo al Picchi i campani salirebbero a quota 13 e con quattro vittorie, un pari ed un ko sarebbe in vantaggio anche nei confronti di Delio Rossi che, nel 1997/98 ha conquistato la seconda ed ultima promozione dei granata in serie A.
INFINE L’ASCOLI. Un corsa alla vetta che dovrà, però, attendere, inevitabilmente, altre ventiquattro ore per conoscere il nome della capolista. Se, infatti, l’Ascoli di Paolo Zanetti riuscirà a sbancare anche lo Zini si confermerebbe chiaramente da solo in testa alla classifica. Zanetti è, comunque, già nella storia del calcio ascolano avendo riportato i bianconeri da soli al comando della classifica di serie B dopo quasi ventisette anni di attesa. L’Ascoli è stato finora 89 volte capolista solitaria della B e l’ultima volta risaliva, infatti, al 4 ottobre del 1992 quando, con il 3-0 al Piacenza, l’undici di Massimo Cacciatori staccò il Pisa con la quale condivideva il primato la settimana precedente. I tifosi bianconeri si augurano che questo primato solitario non sia una meteora come accadde nel 1992 con l’Ascoli sconfitto (0-1)a Verona e sorpassato proprio dalla Cremonese, l’avversaria di domani sera.
Fonte:corrieredellosport