Cetara piange Vittorio Senatore: oggi i funerali. Lutto cittadino: “Ciao piccolo angelo granata”
Si terranno quest’oggi a Cetara i funerali del piccolo Vittorio Senatore, 16enne deceduto in seguito a un tremendo incidente la notte tra il 14 e il 15 settembre a Salerno. Come già vi abbiamo raccontato, “Victor”, come si faceva chiamare, si è schiantato con lo scooter mentre stava tornando a casa, dopo aver perso il controllo del mezzo subito dopo una curva.
La bara è arrivata a Cetara dall’ospedale Ruggi di Salerno proprio nella giornata di domenica, intorno alle ore 13; è stata posta nella chiesa di Costantinopoli e qui è stata allestita la camera ardente. Nonostante vivesse da alcuni mesi, insieme alla famiglia, a Cava de’ Tirreni, Victor non si era mai staccato dai suoi legami a Cetara e qui vi tornava spesso.
Victor aveva una vera passione per le moto e per il suo amato motorino, tanto che sono diverse le foto sul suo profilo Facebook in cui viene ritratto in sella al suo mezzo. Tifosissimo della Salernitana, era il primo di quattro figli e proveniva una rispettabile famiglia di trasportatori (il padre è un noto ingegnere). Proprio gli ultras della Salernitana hanno voluto omaggiarlo con uno striscione che recita: “Un bacio al vento, ciao piccolo angelo granata”.
Victor frequentava il terzo anno di Liceo all’Istituto Da Vinci proprio a Salerno; dai vertici è partito un comunicato: “L’Istituto “Genovesi-Da Vinci” partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Senatore e tutta la comunità cetarese. Non ci sono parole per esprimere lo sbigottimento e il dolore di tutti noi davanti a questa tragica perdita”.
Il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, ha proclamato il lutto cittadino:
“Oggi è una data che difficilmente la comunità di Cetara dimenticherà perché a perdere la vita è un giovane figlio, Vittorio, vittima di un brutto incidente stradale. Il Comune di Cetara si stringe intorno al dolore che ha travolto la famiglia Senatore e sarà disposto lutto cittadino nella giornata di domani 16 settembre, dalle 15 alle 18. Il rito funebre si terrà presso la Chiesa di San Pietro Apostolo alle ore 16 con partenza del corteo funebre dalla chiesa di Santa Maria dei Costantinopoli”.
Oggi Il Mattino di Salerno ha aperto le sue pagine con un articolo di Petronilla Carillo che riassume la triste vicenda. Muore a sedici anni. Muore per una fatalità, in sella al suo scooter. Le moto e la Salernitana erano le due grandi passioni di Vittorio Senatore, Victor per gli amici. E l’altra notte stava rientrando a casa dei nonni a Cetara – dove prediligeva restare a dormire nonostante la sua famiglia si fosse da qualche tempo trasferita a Cava de’ Tirreni – proprio a bordo del suo scooter quando la sua giovane vita si è spezzata nello schianto contro il muro di contenimento della montagna che sovrasta via Croce, la provinciale che da Salerno porta a Cava. Victor era in compagnia di un amico, di 15 anni, quando nel tratto di strada tra il distributore di carburanti e il Baia Hotel, la ruota dello scooter ha toccato il marciapiedi: Victor ha perso il controllo del mezzo, l’amico è caduto dalla sella, e lui – nel tentativo di tenere ancora la strada – è andato sbattere con lo scooter contro il muro. Secondo i primi rilievi eseguiti dagli agenti della sezione Volanti (agli ordini dei vicequestori Giuseppina Sessa e Vincenzo Alagia) andava a velocità sostenuta, ma i poliziotti attendono di poter parlare con il suo amico prima di chiudere il fascicolo e accertare la dinamica dell’incidente. Il ragazzo, rimasto illeso, ne avrà per sette giorni ma, tornato a casa ieri pomeriggio, è in stato di forte choc.
I SOCCORSI
chiedere aiuto sono stati alcuni automobilisti che hanno visto i due ragazzi a terra. Sul posto sono immediatamente intervenute sia due ambulanze del 118 e sia la polizia. Ma lo spettacolo che si è presentato ai soccorritori è stato drammatico: Victor aveva il volto completamente tumefatto e perdeva sangue. È stato proprio durante la corsa in ospedale, a San Leonardo, che i sanitari a bordo del mezzo di soccorso si sono resi conto della gravità delle ferite. Una volta giunto al Ruggi, difatti, il sedicenne è stato immediatamente portato in sala operatoria dove è morto proprio mentre i medici tentavano di salvargli la vita. Quando i sanitari hanno iniziato ad operarlo hanno capito che le sue condizioni erano molto più gravi: i suoi organi erano sanguinanti e presentava una vistosa lesione alla cassa toracica: probabilmente, ma per il momento questa è soltanto una ipotesi, nello schianto contro il muro, il ragazzo ha preso un brutto colpo nel petto con lo sterzo.
GLI ACCERTAMENTI
Le indagini non sono concluse. Ci sono molti dubbi ancora da chiarire. Se, difatti, la dinamica sembrerebbe abbastanza chiara, sarà proprio l’esame tecnico sullo scooter a far luce sui dettagli mancanti e capire se Victor andava effettivamente a forte velocità o se sia accaduto qualcosa. I poliziotti aspettano anche di poter interrogare l’altro ragazzo che era con lui per sentire la sua versione, i due avrebbero indossato il casco ma questo potrebbe essere l’ultimo dei problemi investigativi. Intanto, mentre Cetara si chiude a riccio, in segno di lutto, gli agenti stanno cercando anche di capire come hanno trascorso la serata i due amici. Victor andava a scuola al Da Vinci, a Salerno, e probabilmente si è incontrato proprio con alcuni compagni di classe. Resta però da sapere se ci sia qualche auto che possa aver fatto qualche manovra azzardata che ha disorientato il sedicenne, se si è trattato di una semplice fatalità o se ci sia responsabilità da parte della vittima. Ieri mattina, in un primo momento, si vociferava che la salma sarebbe rimasta sotto sequestro in attesa dell’esame autoptico. Ad ora di pranzo, però, il magistrato di turno l’ha liberata e riconsegnata alla sua famiglia. Victor è stato portato nella sua Cetara, dove era nato e dove amava vivere.