Finisce ai quarti il cammino della Nazionale di Blengini
FRANCIA 3 ITALIA 0
(25-16 27-25 25-14)
FRANCIA: Le Roux 6, Toniutti, Ngapeth 13, Le Goff 1, Boyer 25, Tilie 4. Grebennikov (L). Lyneel 6, Brizard 2, Rossard, Chinenyeze 1. Non entrati: Patry, Bultor, Clevenot. All. Tillie.
ITALIA: Juantorena 9, Anzani 5, Zaytsev 2, Antonov 1, Piano 5, Giannelli 3. Colaci (L), Balaso )L). Candellaro, Sbertoli 2, Russo, Lavia, Nelli 6, Cavuto 1. All. Blengini.
ARBITRI: Akinci (Tur) e Cambrè (Bel).
E’ finita male, ancora nei quarti di finale come nel 2017 l’avventura di Zaytsev e compagni nell’Europeo. La Francia ha dominato la sfida con i ragazzi di Gianlorenzo Blengini, che non hanno saputo trovare la forza di opporsi alle invenzioni di Toniutti, alla potenza di Boyer (25 punti addirittura 9 al servizio), alla grande bravura difensiva di Grebennikov e compagni.
OPPOSTI. Una sconfitta indiscutibile sul piano del punteggio e del gioco. Opposto lo stato d’animo con cui si sono fronteggiate le due squadre dopo i primi scambi. Ngapeth e compagni spinti dall’entusiasmo del pubblico di Nantes, dalla voglia di andare avanti in una rassegna continentale che hanno organizzato e che si concluderà, sperano, con un gran finale a Parigi nel fine settimana. L’Italia presto rassegnata al suo destino.
PROBLEMI. La squadra italiana frastornata da tutte le problematiche fisiche che l’hanno colpita dopo il primo match perduto con i transalpini (3-0, come ieri sera) non ha saputo ritrovarsi in campo. Ha iniziato il match decisivo con l’espressione di chi dubitava delle sue possibilità e ben presto si è trovata a fare i conti con la giornata no del suo capitano Zaytsev, con quella poco esaltante di Juantorena (sceso generosamente in campo nonostante un problema alla schiena), con Antonov debilitato dal virus intestinale e con Giannelli e Colaci apparsi privi di forza e di convinzione. La partita azzurra ha avuto solo un sussulto nel finale del secondo set, ma i ragazzi italiani non sono stati capaci di concretizzare quanto si erano costruiti.
SENSO UNICO. La partita è stata quasi sempre nelle mani transalpine. L’Italia ha iniziato molto bene in difesa, ma i suoi contrattacchi non hanno portato troppi punti. La Francia ha ringraziato ed è subito volata avanti nel punteggio. Il solo Juantorena ha trovato, nel primo parziale, traiettorie capaci di superare l’organizzazione a muro e in difesa dei transalpini, che ben presto hanno allungato e ipotecato la vittoria nel set. Zaytsev è stato controllato molto bene, è stato murato da posto 2 e di banda, le cose migliori le ha fatte in difesa, con più di un intervento prodigioso che ha tenuto vive delle “bombe” arrivate dagli attacchi francesi. Antonov, che nelle ore prima del match è stato colpito dall’ormai ben noto virus intestinale è uscito ben presto. Nella seconda parte del primo set lo ha rilevato il più giovane dei ragazzi di Blengini, Daniele Lavia, poi all’inizio del secondo Blengini ha rischiato il tutto per tutto, schierando Zaytsev come martello e gettando nella mischia Nelli sulla diagonale di Giannelli.
RIPRESA. Gli azzurri ci hanno messo po’ a ritrovarsi con il nuovo schieramento, ma hanno lottato dall’11-16 e hanno lentamente rimontato punto su punto sino ad arrivare al 24-22 e poi al 25-24, ma prima Nelli, poi due volte Zaytsev non concretizzano le alzate di Giannelli. La Francia, che nel corso del parziale ha perduto Kevin Tillie per un problema muscolare, ringrazia si porta sul 2-0.
LA RESA. La partita dell’Italia in pratica si è conclusa sulle occasioni non sfruttate del secondo set. La Francia spinta dal suo pubblico si è portata subito in vantaggio e poi con una incredibile serie di servizi di Stephane Boyer, a cui i ricettori italiani non hanno saputo mettere freno, ha praticamente chiuso la gara. La squadra azzurra non ha saputo più reagire sino al pesante 25-14 finale, con in campo tutti ragazzi della panchina.
fonte:corrieredellosport