Giancarlo Siani, oggi 34 anni dalla sua scomparsa
Sono ormai passati 34 anni dalla perdita di un pezzo di storia del giornalismo italiano. Giancarlo Siani aveva 26 anni quando era appena stato assunto da un’importante testata giornalistica. Nello stesso anno la sua terribile morte: fu freddato brutalmente da alcuni camorristi mentre viaggiava in auto. In quegli anni le famiglie affiliate alla camorra gestivano traffici di stupefacenti ed erano in costante lotta tra loro per la conquista dell’egemonia territoriale. Siani si occupava di cronaca nera e le sue dettagliate rivelazioni non erano state gradite dalla camorra.
“Ancora oggi abbiamo bisogno di un giornalismo come quello che incarnava perfettamente Giancarlo Siani, che è stato un importante riferimento per me e per tanti giornalisti e ragazzi, che hanno capito che la criminalità organizzata e le mafie non verranno sconfitte solo con l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura, seppur bravissime, ma con l’impegno di ciascuno di noi”. Questo è quanto detto dal giornalista Paolo Borrometi in occasione del 34° anniversario dell’assassinio.
Giancarlo Siani è stato e sarà sempre d’esempio per il giornalismo, quello vero. Grazie Giancarlo.