Incidente a Ferrara, morti tre ventenni di ritorno dalla discoteca. Salvo il ragazzo alla guida: era ubriaco
Incidente nella notte nel Polesine. A perdere la vita tre ragazzi, tre amici, tra i 21 e i 29 anni. L’auto con cui tornavano da una discoteca si è schiantata contro un albero. L’incidente è avvenuto attorno alle 2.30 a Vigarano Mainarda, in provincia di Ferrara. Un quarto ragazzo, che era alla guida del mezzo, è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita.
Le vittime sono Giulio Nali, di 28 anni, di Occhiobello; Manuel Signorini, 23 anni, di Salara (Rovigo); Miriam Berselli, 21 anni di Ferrara. I tre lavoravano tutti insieme in un supermercato di Ferrara. Il quarto giovane, che era alla guida, è ricoverato all’ospedale di Ferrara.
I ragazzi stavano tornando da un locale quando il giovane che era alla guida, all’altezza di un rettilineo, ha perso il controllo dell’auto che è finita fuori strada per poi schiantarsi contro uno dei platani. Il giovane è ricoverato all’ospedale di Cona ed è già stato sottoposto agli esami tossicologici per valutare le sue condizioni. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell’incidente. Il pubblico ministero di turno, dopo i rilievi delle forze di polizia per ricostruire la dinamica dell’incidente, ha disposto il trasporto delle salme all’istituto di Medicina legale e ordinato l’autopsia. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Vigarano Mainarda e di Cento, i vigili del fuoco da Ferrara e Bondeno e diverse ambulanze del 118.
Aveva un tasso alcolemico pari a 1,30, quasi tre volte superiore al limite consentito, il 24enne al volante della Mazda 3 che, alle 2 della notte scorsa, ha perso il controllo della sua auto finendo contro un platano su via Cento. È quanto emerso dagli accertamenti fatti sul posto dai carabinieri di Ferrara, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco dopo la segnalazione di un automobilista. Ferito in codice rosso, ma sempre cosciente, il ragazzo era ubriaco: questo, insieme alla velocità sostenuta e all’asfalto umido, lo avrebbe fatto uscire di strada una prima volta per poi farlo schiantare contro l’albero una volta riuscito a immettersi nuovamente sulla corsia.