Difendiamo la nostra terra |
Copertina
/

La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!

11 settembre 2019 | 22:31
Share0
La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!
La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!
La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!
La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!
La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!
La Baia in fondo al sentiero: difendiamo la nostra terra!

La Baia di Ieranto a Massa Lubrense è una delle sette località italiane scelte dalla “Fondazione Zegna” per celebrare la “Giornata del Fai del Panorama”. Domenica 15 settembre il Fai invita i suoi iscritti e non, a un’osservazione attenta e consapevole del paesaggio che, in Italia, oltre a essere ambiente di vita quotidiana, è uno straordinario elemento identitario. Basta leggere, e vado a memoria, il grande Ernesto De Martino “Architettura, Paesaggio” (1956), o il prof. Salvatore Settis “Paesaggio Costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile (Einaudi, 2010) per rendersi conto di cosa stiamo parlando. L’identità e il territorio concorrono a una coscienza civica diffusa. Ben venga Norman Douglas, al quale facciamo tanto di cappello, ma non deve essere uno straniero a renderci orgogliosi della nostra terra, dobbiamo essere noi per primi a onorarla e difenderla. Domenica celebriamo la Baia di Ieranto, un sito ambientale che è diventato motivo di orgoglio per tutta la penisola sorrentina e la costiera amalfitana, ma non dimentichiamo che questo deve spronarci a diffondere questa stessa coscienza civica per tanti altri siti che meritano lo stesso rispetto. E’ di questi giorni, anzi di queste ore, l’oltraggio a Tordigliano consumato dai piromani, o dei fondali marini della costiera amalfitana privati meglio depredati dei coralli da criminali che vestivano i panni di scienziati accorti e premurosi. Non dobbiamo abbassare la guardia! Ve la immaginate una penisola sorrentina senza aranci, limoni, ulivi, con un mare opaco e puzzolente: è questo che vogliamo lasciare ai nostri figli? Grazie alla Fondazione Ermenegildo Zegna domenica prossima la “Baia in fondo al sentiero” sarà tra gli unici 7 paesaggi pensati per far spaziare appositamente lo sguardo del visitatore tra panorami di terra e di mare, ma a noi non basta! Non deve bastare! Noi tutti vogliamo che tra mille anni chi verrà qui in penisola rimanga a bocca aperta come Wagner, come Nietzsche, come Charles Dickens, come Ibsen etc come tutti coloro che amano questa terra!
Luigi De Rosa