La domenica bestiale di Battipaglia: è il bomba day Duecento volontari ai varchi della zona rossa. Chi resterà in casa sarà denunciato
Il fatidico giorno è arrivato, è la domenica del bomba day. Al via le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuto in località Spineta, a Battipaglia. Dalla Protezione Civile fanno sapere che da sabato mattina sono stati montati e messi in funzione i centri d’accoglienza presso gli istituti “Ferrari”, in via Jemma, “Sandro Penna”, in via Archimede, e “Caduti del Velella”, in via Etruria, pronti per ospitare i circa duemila cittadini dei 36mila evacuati. Per loro, oltre che la prevista somministrazione dei pasti e assistenza medica, saranno previste anche attività ludiche per grandi e piccoli, lezioni in materia di primo soccorso e buone pratiche di protezione civile, per trascorrere la giornata. Pronti anche i duecento letti messi a disposizione nei centri per accogliere i pazienti allettati, oltre che altre cento postazioni letto per eventuali necessità. Sono oltre cinquecento i volontari della Protezione Civile impegnati in questa giornata insieme al personale regionale.
Duecento di loro impegnati a presidio dei varchi di chiusura della “zona rossa” e dei varchi esterni sulla viabilità alternativa, altri centoventi sui veicoli che dalle 5 del mattino, dotati di altoparlante, pattuglieranno i quartieri per far evacuare quanto più velocemente possibile i cittadini e per riferire loro le ultime informazioni in caso di perplessità, e ulteriori centocinquanta destinati ai centri di accoglienza, gli altri al presidio dei centri di ammassamento e alle attività logistiche. I collegamenti tra le squadre dislocate sul territorio saranno garantiti da oltre cento radio mobili già inviate sul posto negli scorsi giorni, inoltre saranno presenti sul posto il Direttore generale della Protezione Civile della Campania, Italo Giulivo e la Delegata della Presidenza della Regione, Roberta Santaniello.
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