Lettere da Piano di Sorrento – Caporalismo nella nettezza urbana?
LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
CAPORALISMO NELLA NETTEZZA URBANA?
Il lavoro della nettezza urbana, oggi operazione ecologica, deve risultare efficace perché rappresenta il biglietto da visita per chi viene a trovarci da fuori. È importante la pulizia delle strade e la raccolta differenziata perché rappresentano il vero senso civico di un paese. Ora, ad onor del vero, a Piano di Sorrento si effettua con capillarità ed efficienza una buona raccolta differenziata e le strade, nonostante la inciviltà di alcuni (quelli che lasciano di tutto per terra e quelli che non raccolgono le feci dei propri cani) sono pulite. Per chi la pensa come noi ci vorrebbero più alberi e più verde ma i giardini sono divenuti, oramai, preda degli sciacalli dell’edilizia.
Per la verità Piano è pulita. Nel mio percorso giornaliero incontro spesso i netturbini locali, ma faremmo bene a chiamarli operatori ecologici; li vedo seriamente impegnati nel loro lavoro. Eppure, da un po’ di tempo a questa parte, serpeggia un certo malessere tra i lavoratori. Colpa dello stress da lavoro, da problemi familiari o la natura di questo male oscuro è da ricercare altrove? Non è che le necessarie direttive di controllo siano degenerate nella fase attuativa in eccessivo autoritarismo? Non è che si sia verificato qualche episodio vessatorio? Sarà bene, da parte di chi di dovere, accertare quanto si sta manifestando. Non vorremmo che si fosse verificato qualche episodio di caporalismo che abbia potuto turbare la serenità del lavoro di chi ha una famiglia e svolge la sua funzione con diligenza e serietà.
avv. Augusto Maresca