Lettere da Piano di Sorrento – E con l’estate se ne vanno….
LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
E CON L’ESTATE SE NE VANNO…
L’estate ormai volge alla fine e per alcuni visitors delle nostre coste le vacanze sono finite e si torna a casa. Con quali ricordi? Forse con l’intollerabile profumo di fogna che in questi giorni di fine agosto (in particolare il giorno 31) ha deliziato il mare di Alimuri in Meta? Con il ricordo dei costoni caduti al disopra della Conca? E questo ci fa fare un doloroso passo indietro: ripensiamo agli smottamenti e cadute massi a Scutolo e in altre zone costiere, con eventi anche tragici; ci riporta all’amara pagina delle cave di Scutolo, ci riporta alle considerazioni di sempre: cioè le nostre zone sono a rischio idrogeologico, le frane da noi sono di casa; e niente di serio è stato fatto. Si riaprono le ferite mai rimarginate di una mala politica locale, di rimedi frettolosi ed inefficaci, del continuo menefreghismo istituzionale.
Ora, dopo questi recenti episodi franosi, cosa dovrebbe consigliare il buon senso? Niente botti! Basta con questi incivili messaggi antiecologici, con questo creare continue microlesioni alla roccia e ai fabbricati.
E invece pare che per le prossime festività patronali si sparerà ma i botti saranno meno deflagranti e devastanti. Ma si sparerà, sennò la Madonna si piglia collera. Ora se possiamo giustificare l’ignoranza del popolino, non potremo mai giustificare le responsabilità di chi gestisce la cosa pubblica. Anche a costo di raccogliere impopolarità si dovrebbe riflettere sui pericoli che corriamo tutti.
avv. Augusto Maresca