L’ex scuola diventa “casa” per i disabili a Cava de’ Tirreni
CAVA DE’ TIRRENI – Ci si aspettava di vedere le porte di Casa Apicella spalancarsi per le persone con disabilità per il sostegno e l’integrazione previsti dalle legge “Dopo di noi”, e invece a sorpresa è l’ex scuola alla frazione Marini di Cava de’ Tirreni a diventare la prima residenza in terra metelliana che ospiterà le persone con disabilità nel momento in cui non avranno più un genitore o un tutore al loro fianco.
L’espressione “Dopo di noi” si riferisce infatti al periodo di vita delle persone con disabilità severa successivo alla scomparsa dei genitori o familiari più prossimi e alle misure adottate dai comuni per facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto, nonché la loro piena integrazione e partecipazione nella società. Con la benedizione di padre Giuseppe Gorintla, e la presenza del sindaco Vincenzo Servalli, si è quindi dato il via, sabato sera, alla nuova “Casa del Dopo di Noi” alla frazione Marini, con l’accoglienza da parte dell’associazione Alema, parte integrante e attiva delle comunità di Alessia e Marini.
Giuseppe Ferrara LA CITTA