Marisa Laurito e Giuliana Gargiulo: un trionfo nel segno di Eduardo nella dodicesima edizione della Crociera della Musica napoletana. E sabato 5 ottobre Giuliana incontra i fans alla Ubik Vico.

30 settembre 2019 | 15:37
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Marisa Laurito e Giuliana Gargiulo: un trionfo nel segno di Eduardo nella dodicesima edizione della Crociera della Musica napoletana. E sabato 5 ottobre Giuliana incontra i fans alla Ubik Vico.

Si è svolta a bordo della magica “MSC Opera”, da sabato 21 a sabato 28 settembre, salpando dal porto di Bari per arrivare a Venezia, passando per Kotor, Mykonos, Santorini, Corfù, la dodicesima edizione della “Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana”, progetto-evento di consolidato valore artistico, culturale e sociale, con un cast d’eccezione che ha letteralmente rapito e incantato il pubblico. Spiegano Francesco Spinoza, ideatore del progetto, e l’agenzia Scoop Travel con l’Associazione “Più Napoli”, organizzatori dell’iniziativa in collaborazione con MSC Crociere: “La nostra Crociera della Musica Napoletana è ormai considerato all’unanimità il primo esempio di ‘turismo esperienziale’ in Campania e in Italia. In un’epoca in cui il rapporto tra viaggiatore e servizi turistici si è evoluto in favore della ricerca di esperienze che possano non solo limitarsi a evadere dalla routine della quotidianità, ma contemporaneamente immedesimarsi con gli abitanti dei luoghi visitati, immergersi nei loro usi e costumi, conoscerne curiosità e tradizioni culturali, confrontando e condividendo vissuti ed emozioni, l’iniziativa offre contenuti di pregio nel segno di un turismo ‘emozionale’ che affonda le sue radici nella valorizzazione di arte, musica, teatro ed enogastronomia. La presenza nella nostra offerta di pure eccellenze dell’arte, dello spettacolo e della cultura napoletana, ha consentito di far vivere ai turisti un approfondimento culturale in una dimensione capace di coniugare mirabilmente saperi con divertimento. Sulla MSC Opera il viaggiatore non solo ha goduto di un intrattenimento di prim’ordine attraverso le esibizioni di ospiti di caratura internazionale, ma ha vissuto per una settimana a contatto con loro, in un’atmosfera di affinità, familiarità e convivialità familiare, che gli ha consentito di attingere alle fonti della storia di Napoli e delle sue produzioni culturali, musicali e teatrali, entrando a contatto diretto con i suoi massimi studiosi e promulgatori. Si è creata, nel corso della navigazione, un’atmosfera in cui passeggeri, artisti e staff organizzativo sono diventati un’unica grande famiglia. L’obiettivo, raggiunto pienamente, è stato arricchire i crocieristi di un bagaglio di esperienze utili ad approfondire le tradizioni e la cultura della propria terra e di altre realtà affini nel Mediterraneo, e a ricevere lo sprone necessario per sviluppare, secondo le proprie potenzialità, iniziative che possano restituire a Napoli un ruolo di primo piano nel panorama economico nazionale e a ridarle la giusta visibilità come capitale artistica del Mediterraneo. Cornice ideale dell’evento, MSC Opera, completamente rinnovata e rimodernata con l’intervento ‘Renaissance’, che l’ha resa, pur restando la nave elegante e dalle forme classiche che l’hanno sempre contraddistinta e fatta apprezzare, ancora più confortevole e attraente”. “Regina” di questa smaltata dodicesima edizione, Marisa Laurito, una delle donne più amate dal pubblico di ogni età per la forza della sua signorilità, carisma e talento, che nella sua lunga carriera ha collaborato con tutti i grandi del cinema, del teatro e della televisione italiana. Attrice eduardiana, cantante, esperta di cucina e impagabile comunicatrice, debuttò nel 1969, a soli 18 anni, con Eduardo De Filippo, il suo mito sin da bambina (quando ne spiava furtiva le prove al Teatro San Ferdinando), in “Le bugie con le gambe lunghe”, e continuò a lavorare nella sua compagnia, oltre a fare tanto cinema, fino a che conquistò la grande popolarità nazionale lavorando a fianco di Renzo Albore nel programma cult “Quelli della notte”, nel 1985. Poi ha lavorato con Raffaella Carrà nello show di prima serata “Buonasera Raffaella” andato in onda tra il 1985 ed il 1986, ha conquistato pubblico e critica conducendo la trasmissione “Marisa la nuit” nel 1987, sempre sotto la guida di Arbore, ha riscosso ascolti auditel da record nell’edizione 1988-1989 di “Domenica in”, diretta da Gianni Boncompagni, ha presentato nel 1987 e nel 1990 due edizioni del varietà del sabato sera di Rai 1 “Fantastico”, la prima accanto ad Adriano Celentano e la seconda accanto a Pippo Baudo. Il successo televisivo è culminato, nel 1989, con la vittoria del Telegatto come personaggio televisivo femminile dell’anno. Nell’autunno del 1992, dopo aver condotto a inizio anno “Serata d’onore”, varietà di prima serata di Rai 1, passò alla Fininvest per condurre su Canale 5 a fianco di Ezio Greggio il varietà di Antonio Ricci, “Paperissima”, quindi nel 1993 tornò in Rai dove prese parte al varietà domenicale di Rai 2 “Pomeriggio in famiglia”, assieme a Paola Perego ed Alessandro Cecchi Paone, per la regia di Michele Guardì. Ancora nel 1994 fu in Fininvest a presentare il varietà di Canale 5 “Donne dell’altro mondo”, nel 1995 condusse in prima serata il sabato sera su Rai 1 il varietà “Caro bebè”, e nel 1997 fu tra le protagoniste della fiction di successo su Canale 5 “Dio vede e provvede”, con Angela Finocchiaro, Athina Cenci e Maria Amelia Monti. Sul grande schermo ha recitato in una quarantina di film, addirittura nel 1991 partner di Antonio Banderas nella pellicola “Terre nuove”, ottenendo il premio per la migliore attrice protagonista al Festival del Cinema di Bogotà. Come cantante, ha riscosso consensi e simpatia a Sanremo 1989, con la divertente canzone “Il babà è una cosa seria”. Negli anni 2000 si è dedicata prevalentemente al suo primo amore, il teatro: tra il 2006 e il 2009 ha portato in scena il grande successo “Menopause the Musical”, per la regia di Manuela Metri, nelle stagioni teatrali 2009-2010 e 2010-2011 è stata Consolazione nella commedia “Aggiungi un posto a tavola”, con Gianluca Guidi. Nel 2005 è tornata a collaborare con Renzo Arbore in tv con “Speciale per me – Meno siamo meglio stiamo”, show in onda nella seconda serata del sabato su Raiuno. La sua nota passione per la cucina l’ha poi vista al timone di programmi di show-cooking negli anni 2010 su diversi canali televisivi. Ad accompagnarla in questa nuova avventura della crociera artistica tra i porti e le isole del Mar Egeo, la sua amica di sempre, la grande scrittrice e giornalista Giuliana Gargiulo, una donna eclettica che vanta nella sua carriera collaborazioni con tutti i grandi del teatro e dell’arte internazionali, da Eduardo a Vittorio Gassman, passando per Renzo Arbore, Carla Fracci e Rudolf Nureyev. Si definisce “cittadina del mondo” ed è residente a Napoli, ma Giuliana resterà per sempre figlia di Sorrento, orgogliosa di essere nipote di quel Manfredi Fasulo che, studioso di Torquato Tasso, tanti lavori ha dedicato al poeta e alla Terra delle Sirene. La sua è stata (ed è ancora) una carriera ricca di colpi di scena, non ultimo appunto quello di tornare a recitare Eduardo nella crociera, dopo tanti anni di attività altre. Non a caso il libro che racconta la storia della sua vita si intitola proprio “Colpo di scena”, avendo lei fatto tesoro di quanto le disse Federico Fellini: “Gli imprevisti non solo fanno parte del viaggio, ma sono il viaggio stesso”. Il “colpo di scena” è il simbolo dello sviluppo della trama a teatro, teatro che fin da bambina è sempre stato onnipresente nella vita di Giuliana. Giovanissima fu attrice con Eduardo De Filippo, che scrisse anche un ruolo appositamente per lei in una sua famosa commedia, poi la scelta del matrimonio e dei figli, l’abbandono del palcoscenico e l’inizio di una prestigiosa carriera di giornalista, scrittrice, conduttrice di eventi, critico, intellettuale di spicco che ha pubblicato 35 libri e oltre 11mila articolo su 70 testate nazionali ed estere. Assieme, le due ex-attrici eduardiane, oggi icone nel mondo della cultura partenopea, Marisa e Giuliana, hanno messo in scena per la gioia dei crocieristi uno spettacolo dedicato a Eduardo De Filippo, “O’ culore de’pparole”, in cui hanno raccontato in musica e parole l’ineguagliabile Maestro. Accanto a loro: a rappresentare la tradizione della cultura e musica napoletana più classica e autentica, il talento cristallino di Francesca Marini, riconosciuta interprete magistrale della canzone napoletana (alla sua quarta partecipazione); il maestro Antonio Siano, cantante, chitarrista e direttore d’orchestra che fu allievo prediletto del grande Sergio Bruni; il poliedrico show-man Diego Sanchez, artista versatile che da otto anni è il cantante del tributo ufficiale a Massimo Ranieri; lo scrittore, filologo e intellettuale Amedeo Colella, noto per i suoi libri e spettacoli umoristici dedicati alla lingua napoletana, con i suoi “paraustielli” ossia i “fattarielli” della cultura popolare partenopea, i racconti esagerati, i cerimoniali verbosi, le metafore iperboliche che inventano i napoletani per esprimere concetti semplici giocando con la lingua, intraducibili in italiano. Il progetto turistico-culturale ha previsto, nelle città toccate dalla crociera nel corso della settimana di navigazione, scambi culturali con artisti e musicisti locali, per recare un messaggio di fratellanza e familiarità tra realtà affini nel Mediterraneo nell’ottica di una proficua osmosi di valori e conoscenze tra i popoli. Ancora stanca e frastornata dalle emozioni di questo grandissimo ritorno sulle scene, Giuliana incontrerà amici e fans della Penisola sorrentina e non solo sabato 5 ottobre alle ore 18,30, in occasione della presentazione del suo libro autobiografico “Colpo di scena– Incontri di una vita” (Graus editore) alla Libreria Ubik Vico in Via Santa Sofia, 3, a Vico Equense. Il libro è un viaggio, anche fotografico, dentro i mondi che Giuliana ha vissuto, sperimentato, esplorato, nella sua esistenza straordinaria segnata da una moltitudine di incontri magici e determinanti. A partire da quando, bambina, a nove anni, incontrò Rossano Brazzi e Valentina Cortese, scoprendo con loro, al Teatro Tasso di Sorrento, la “verità/finzione” del teatro. Così creò in casa sua il proprio “teatrino dell’Allegria”, in cui riversava tutta la sua passione per la recitazione. E quando Brazzi le chiese cosa volesse in regalo, lei rispose, di getto: “Voglio tutto quello che serve per fare il teatro”. Detto fatto, il divo le inviò a casa una “scatola delle meraviglie”, con dentro tutti i trucchi di una vera attrice. Qualche anno dopo, l’incontro a Sorrento con Vittorio De Sica e Sophia Loren, altra esperienza illuminante. Poi, il Maestro per antonomasia, Eduardo. Conosciuto prima a Sorrento, e poi sul palco, grazie al concorso indetto dall’attore “Eduardo cerca un’attrice”. Il primo contratto. Poi sul finire degli anni cinquanta fino agli anni settanta Giuliana incontra Renzo Arbore, Marisa Laurito, Luciano De Crescenzo. Con i quali, e con molti altri, si stabilirà un rapporto mai reciso di amicizia autentica. Tra questi Carla Fracci, simbolo della danza italiana nel mondo. Federico Fellini, il maestro, che le diceva “Chiamami Federico” e lei lo guardava incredula. Dopo decine di ruoli arriva la consacrazione con la protagonista di “Uno coi capelli bianchi” di Eduardo De Filippo. I critici fanno a gara per lodarla. Giuliana si sposa e lascia il teatro, tra la delusione di Eduardo. Arrivano i figli. Ma la vita di Giuliana continua a essere inanellata di incontri. Franco Zeffirelli, Alberto Moravia, Enzo Maiorca, Roberto De Simone, Lina Wertmuller, Lucio Amelio, Piero Tosi, Marcello Mastroianni, Riccardo Muti, Lucio Dalla. Arrivano gli anni del giornalismo, con la rubrica “Loro di Napoli”, che prende il via nel 1987. Ma c’è anche l’incontro con Rudolf Nureyev e poi Indro Montanelli. E poi, e poi, e poi. Questi incontri raccontati nel libro, non sono mai stati casuali, anche quando lo sembravano. Il destino sembra averla scelta. Per essere la “nostra” Giuliana Gargiulo.
Carlo Alfaro