Martino Gaudioso: gli esami sulla salma e la ricostruzione degli esperti di balistica
Ieri pomeriggio è stata effettuato l’esame esterno sulla salma di Martino Gaudioso , il 55enne di Postiglione ucciso da un colpo di fucile esploso dal figlio durante la battuta di caccia avvenuta sabato. L’incarico è stato affidato al medico legale Giuseppe Consalvo. La ferita mortale all’addome è apparsa piuttosto evidente. Il colpo di fucile, utilizzato per la caccia al cinghiale, ha provocato danni fatali a Gaudioso che è morto dopo pochi minuti di agonia, mentre il figlio lanciava l’allarme. Il pm Fittipaldi , titolare delle indagini, oggi dovrebbe fissare la data dell’autopsia. Atteso a Sicignano l’arrivo di esperti di balistica per chiarire la dinamica dell’incidente. «Il cane ha iniziato ad abbaiare e il figlio ha sparato verso il cespuglio». È il racconto di alcuni amici della famiglia Gaudioso in piazza Europa, a Postiglione. Dietro al cespuglio non c’era un cinghiale, ma si era posizionato Martino Gaudioso. Il 55enne di Postiglione era capo revisore della caccia. Ricopriva un compito istituzionale all’interno di un’associazione di categoria. Sabato pomeriggio era uscito in perlustrazione con il figlio, proprio in qualità di revisore. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio. Un intero paese è sotto choc per l’incidente avvenuto sui monti Alburni nel fine settimana.
fonte: “La Città di Salerno”