#Italy today, unfortunately, is very quick when it comes to rejecting aid for #AlanKurdi
Migranti, no allo sbarco della Alan Kurdi con 5 a bordo. Altri 34 salvati dalla Ocean Viking
Nonostante sul tavolo del nuovo Governo si parli di modificare il decreto sicurezza bis, per la ong Alan Kurdi il divieto d’ingresso firmato lo scorso 31 agosto dall’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini è ancora vigente. Rimangono al largo delle acque internazionali tra Italia e Malta dunque i 5 giovani migranti che ancora si trovano a bordo della nave, dopo le evacuazioni mediche emergenziali avvenute negli scorsi giorni, che hanno permesso ad altri 8 migranti di sbarcare.
Il Centro di coordinamento del soccorso marittimo della Guardia Costiera italiana ha negato nuovamente alla nave umanitaria della Sea Eye il permesso di entrare, transitare o fermarsi all’interno delle acque territoriali italiane, come risulta da un post pubblicato dal profilo Twitter della stessa Sea Eye. Il capo missione della nave aveva chiesto nei giorni scorsi aiuto ai Centri di Coordinamento per le operazioni di soccorso marittimo di Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Intanto Medici Senza Frontiere ha annunciato che un’altra nave impegnata nelle operazioni di soccorso e ricerca, la Ocean Viking, ha tratto in salvo 34 migranti, tra cui una donna incinta e un bambino di un anno, che si trovavano a bordo della barca a vela Josefa. Negli scorsi giorni aveva già salvato 50 migranti. Il natante si trova in difficoltà di navigazione per via del peggioramento delle condizioni climatiche.
IL Mattino