Il polacco Tomasz Wroblewski 20 anni, portiere del Gavorrano
Tutto il mondo nella Serie D made in Italy. Cinquantasette Paesi (Italia compresa) in rappresentanza dei tutti continenti. Nel campionato dilettanti (166 squadre) più organizzato del Pianeta, i calciatori stranieri sono quattrocentosei su quattromilaquattrocentocinquantanove tesserati, ossia il 9,10 percento. Ognuno con la sua storia, alcuni con risvolti poco soft e non mancano neppure coloro che hanno conosciuto la salsedine e le paure dei “boat people” e il relativo processo post-sbarco con le sue mille sfaccettature note e celate.
TANGO italiano. La pattuglia degli argentini guida la graduatoria con settantuno elementi ed è presente in tutti i nove gironi della D. Idem l’Albania (55) e il Senegal (29) che ha superato il numero dei brasiliani (27).
SORPRESA COSTA D’AVORIO. Ben posizionata la Costa d’Avorio (18) che è assente soltanto nel girone C. Il Ghana ha fatto tredici. Tra le nazioni del nord Africa svetta il Marocco (10) mentre tra i Paesi europei cospicua rappresentanza di Francia (14) e Romania (10). Nella categoria regina dei dilettanti presenti con un calciatore anche Inghilterra, Australia, Filippine, Guinea Equatoriale, Liberia, Sierra Leone, Repubblica Dominicana, Monzambico, Perù, Russia, Malta, Guinea Bissau, Sudan, Giordania e Tunisia. Quelli che non ti aspetti: tre sono del Burkina Faso e altrettanti della Georgia. Due con il passaporto degli Stati Uniti, stesso numero per il Canada. In calo gli uruguaiani: soltanto tre.
GERMANIA ASSENTE. Nessun calciatore tedesco in Serie D, invece è presente il Belgio (2). Tre di San Marino (due nel girone F e uno nel G). La Repubblica Democratica del Congo annovera due calciatori come il Paraguay e la Bulgaria. Il maggior numero di stranieri nel girone H (pugliese-campano-lucano) con 61 presenze (26% argentini), ossia il 12,7% dei 481 tesserati del raggruppamento.
fonte:corrieredellosport