Monte Faito, Pino De Vivo: “Non si può avviare il turismo senza preservare la natura”
“La montagna – dichiara Pino De Vivo, residente – prima di essere invasa da gente e turisti di ogni genere, bisognerebbe preservarla; non si può avviare il turismo, coatti prevalentemente grazie alla cattiva amministrazione, assente ed incapace. Ogni azione di sviluppo va programmata in loco con un gruppo del luogo, composto da una decina al massimo di residenti e commercianti, capaci.
È da idioti fare progetti e poi lavarsene le mani, lasciando i residenti, commercianti e visitatari nella disperazione totale. Il Faito non ha servizi idonei per sua natura di montagna. Non vengono regolarmente puliti i cestini posti dalla Regione Campania. Non è illuminata del tutto di notte dal Comune di Vico Equense, né lo stesso ripara, mantiene o apporta manutenzione alla strade del Faito chieste, sempre dal comune, in gestione dall’allora Fintecna, ex proprietaria del Faito.
Il Sindaco penso che di questo sia ignaro, o mente quando afferma che non è sua la colpa ma di altri, queste affermazioni furono fatte in Chiesa, Signore aiutaci tu. Se venite al Faito siete i benvenuti: ogni attività commerciale è a vostra completa disposizione, aiutateci a mantenere il Faito pulito e ordinato, anche riportando i rifiuti giù a Castellammare o Vico.
Chiunque lascia rifiuti al Faito deve sapere che non verranno raccolti, questo vale anche per i villeggianti che, dopo le ferie lasciano vecchie sedie, barbecue, televisori, roba vecchia, bottiglie fuori in strada e poi vanno via. Aiutiamoci a vicenda – conclude – per lasciare un bene prezioso ai nostri figli e nipoti”.