Napoli abbraccia Balotelli -oggi cè sua figlia a tifare per lui

29 settembre 2019 | 06:54
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Napoli abbraccia Balotelli -oggi cè sua figlia a tifare per lui
Napoli abbraccia Balotelli -oggi cè sua figlia a tifare per lui
Napoli abbraccia Balotelli -oggi cè sua figlia a tifare per lui

Tranquillo, Mario: qua non succederà, non ti fischieranno, non ti insulteranno, non t’avvolgeranno in quell’insopportabile spirale che s’è intrufolata negli stadi e della quale ci liberemo al più presto.

Sentirsi a casa. Il San Paolo è anche un po’ casa sua, Balotelli lo sa, se ne è accorto ogni volta che c’è entrato o semplicemente quando l’ha sfiorato, o semmai quando l’ha visto in lontananza: ne ha avvertito quella spruzzata di simpatia, forse persino d’empatia, che l’ha trascinato spesso qua, ancor prima che ce lo spedisse il cuore.

STORIA SOFFOCATA. Napoli e Balotelli sa di storia soffocata, così non doveva andare e magari è proprio giusto così, perché miscelare l’una all’altra avrebbe potuto scatenare una esplosione incontrollabile di goliardia o d’esuberanza, chiamatela come vi pare, e si sarebbe corso il rischio d’imbattersi in effetti collaterali controproducenti. Ma Napoli a Balotelli ha saputo allargare le braccia, sempre, e Supermario mica s’è sottratto, anzi si è catapultato in questa città meravigliosa e tentatrice, l’ha assorbita ed ha voluto scoprirla, nei suoi spigoli e nelle sue miserie, per coglierne dal vivo le distorsioni.

IDOLO. Napoli lo avrebbe accolto, certo che sì, e certe sensazioni non hanno bisogno di sondaggi popolari, le cogli al volo, annusando l’aria, rievocando l’accoglienza festosa che gli fu riservata quando, alla vigilia della sfida di Champions da vivere con il City, scelse di fare una passeggiata per Borgo Marinari: fu una boccata d’aria pura, mica solo salsedine, perché colse intorno a sé un sentimento inedito, lui che spesso e volentieri s’era ritrovato travolto da quell’odiosa forma d’intolleranza ed aveva dovuto alzare la voce. Ma Balotelli e il Napoli non s’è mai potuto fare, neanche per scherzo, perché un tempo non c’erano le condizioni di mercato e poi sono venute meno quelle “ambientali”, per le analogie che esistono tra Napoli e Supermario e che mescolandole avrebbero indotto a preoccuparsi.

IL PAPA’. Un giorno, e neanche tanto tempo fa, lo ricorderete (8 luglio 2019), quando ormai il «bad-boy» del “why always me?” s’è già fatto uomo, gli è venuta quella pazza idea di provocare un suo amico, offrendogli duemila euro in cambio d’un tuffo in mare con lo scooter: ovviamente fece splash. E prim’ancora, quando invece era ancora un “boy”, sembra si sia lasciato guidare in tour per Scampia, per vedere se realmente quel “mondo” somigliava alle immagini della tv e alla narrazione giornalistica.

MARADONA IN DVD. Napoli per Balotelli è un mondo, l’ha aspirato da bambino studiando Maradona nei dvd che divorava, ed ora è divenuta una dimensione da sogno nella quale lasciarsi andare con Pia, sua figlia presumibilmente in tribuna oggi al San Paolo, e con cui d’estate se ne va a mare in Costiera – Amalfitana o Sorrentina – e che per starsene tranquillamente a cena porta talvolta anche sino a Cava de’ Tirreni. Mai una volta che si sia ribellato per l’invadenza altrui: gli eccessi si attraggono.

fonte:corrieredellosport