Napoli . Mertens vola e si avvicina al grande Diego Maradona. I due gol alla Sampdoria VIDEO

15 settembre 2019 | 06:29
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Napoli . Mertens vola e si avvicina al grande Diego Maradona. I due gol alla Sampdoria VIDEO
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Napoli domina la Sampdoria, un 2 .0 meritato di una squadra compatta ed equilibrata e un campione che si conferma . Metens sei Partite in casa consecutive disputate da Mertens in cui il belga è riuscito ad andare in gol. L’attaccante del Napoli ha eguagliato se stesso: era stato sempre lui l’ultimo a ottenere una striscia analoga, nel 2017.
Quota 112 gol: Maradona è a 115, il record di Hamsik a 9 lunghezze «E per il rinnovo stiamo a vedere»

Non che gli abbia rovinato il dopo cena, perché a Dalian, dove ora gioca, gli orologi scandiscono i fatti italiani con quattro ore in più, però di certo la serata cinese di Hamsik non deve essere stata delle migliori (da un punto di vista statistico). Colpa, si fa per dire, del suo amico Mertens: alla luce dei due colpi pennellati ieri con la Samp, infatti, il pittore fiammingo Dries ha toccato quota 112 gol complessivi con il Napoli, riducendo a 9 la distanza dal trono e dal record di Marek. Ancora primo con 121.

Il prossimo, ormai vicinissimo obiettivo è Maradona, Sua Maestà, secondo in classifica con 115 reti e lontano appena tre passi. Niente, per uno come lui. Per uno che continua a viaggiare a medie impressionanti, tanto che da marzo 2019 è l’uomo che ha segnato di più in Serie A, e che continua a inseguire lo scudetto: «Dobbiamo crederci, in tutte le partite». Giusto, bene, complimenti.

VITTORIE E PUNTI. E allora, la giornata delle grandi gioie: i gol, la vittoria, la Juve che si riavvicina. E di questo passo è possibile che Mertens faccia ancor prima a battere il primato di Hamsik, diventando così il miglior realizzatore del Napoli di tutti i tempi e in tutte le competizioni. «Era importante vincere questa partita», dice lui con nonchalance. A maggior ragione dopo il pareggio della Juve al Franchi con la Fiorentina: il sogno scudetto, è inutile girarci intorno, cadenza ogni giornata tinta d’azzurro. Da un bel po’: «Vediamo, bisogna crederci ogni volta: lavoriamo partita dopo partita e guardiamo avanti. Ora la cosa più importante è cominciare a vincere, a fare punti, e poi si vedrà».

GRANDE SQUADRA. La coppia d’attacco con Lozano, nel frattempo, ha esordito per la prima volta dall’inizio. «Con la Samp abbiamo dato tutti un buon segnale, intendo collettivamente: vincere dopo gli impegni delle Nazionali è sempre difficile e per noi era interessante capire come ci saremmo presentati in campo. Specie i sudamericani». Protagonisti di trasvolate non proprio agevoli, certo. «Il secondo tempo, comunque, è stato anche migliore del primo: nella ripresa abbiamo dimostrato di avere voglia e di essere una grande squadra».

VALUTAZIONI RINNOVO. E ora, la Champions: martedì arriva il solito Liverpool al San Paolo, ormai è un classico di coppa che Dries, ovviamente, non vuole saltare. Carletto, però, è il re del turnover: «Chi ha giocato con la Samp ha fatto bene, certo, ma se vuoi diventare una grande devi avere anche una panchina molto forte. Vedremo le scelte del tecnico». E lei, Mertens, cosa deciderà in tema rinnovo? Il rapporto scadrà a giugno 2020, proprio come quello di Callejon, ma sia la società sia l’allenatore hanno espresso il desiderio di prolungare. «Dobbiamo sbrigarci e fare prima che nasca suo figlio: tra nove mesi il contratto è scaduto», scherza Ancelotti, equivocando l’esultanza di Mertens sul primo gol, il pallone nascosto sotto la maglia; la dedica era per un amico. E’ chiaro Dries? «Vediamo, io sono qua e non ho altri pensieri. Dipende, vediamo».

 VIDEO DEI GOL DI MERTENS E SINTESI DELLA PARTITA