Nocera Inferiore, la celebrazione di San Michele Arcangelo per la Polizia di Stato
Il 29 settembre la Polizia di Stato ha celebrato il suo Santo Patrono San Michele Arcangelo e, ricorrendo la data quest’anno di domenica, la cerimonia è stata posticipata ad oggi, 30 settembre. Per il 2019, la sentita ricorrenza del Santo Patrono della Polizia di Stato è stata celebrata per la prima volta presso la Basilica Cattedrale di San Prisco di Nocera Inferiore (SA), alle ore 10.00, con una messa solenne. Il rito religioso è stato officiato da Mons. Domenico Cinque, parroco della Cattedrale e Vicario Foraneo della Città di Nocera Inferiore, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, don Giuseppe Greco. Alla presenza del Prefetto, Dott. Francesco Russo, e del Questore, Dott. Maurizio Ficarra, si è registrata un’ampia e sentita partecipazione di rappresentanze del personale della Questura di Salerno, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, dei familiari delle “Vittime del Dovere” e dei “Caduti in Servizio”, nonché di autorità civili, militari, religiose e di cittadini. San Michele, Santo molto venerato non solo in Italia (Il suo nome in ebraico “Mi-ka-El” significa: Chi come Dio?) viene rappresentato nell’iconografia sia orientale che occidentale come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di Satana, sconfitto in battaglia [«Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago (…)» – capitolo XII del Libro dell’Apocalisse] ed è considerato il difensore del popolo di Dio e il vincitore nella lotta del bene contro il male. Per queste sue virtù eroiche è stato proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato da papa Pio XII il 29 settembre 1949 in omaggio alla “lotta” che il poliziotto combatte tutti i giorni al servizio dei cittadini e per tutelare e proteggere la sicurezza e l’incolumità delle persone.