Positano. Pietre sulla Strada Statale Amalfitana 163 a Tordigliano, c’era un branco di 30 cinghiali. Si va al senso unico alternato
Positano , Costiera amalfitana. La Strada Statale Amalfitana 163 a Tordigliano, una spada di Damocle con continue incertezze. “Con molta probabilità questa sera potrebbe essere chiusa la Strada Statale 163 Amalfitana che collega Positano a Piano di Sorrento”, questa voce gira da una settimana tutti i giorni e tutti i giorni noi di Positanonews andiamo a verficare.
LA STRADA RIMANE APERTA CON SEMIBARRIERE. MA SI CHIUDERA’
La strada è ancora aperta, con semibarriere abbastanza pericolose, ma si chiuderà in questi giorni concordando il modo con l’ANAS perché è stato scoperto cosa ha provocato la caduta di pietrame sulla sede stradale. Si chiuderà solo per consentire i lavori, non lo sappiamo con certezza, ma lo possiamo presumere. Considerando l’importanza di questa arteria non è possibile chiuderla dal momento che non si tratta di fenomeni franosi, ma provocati.
IL SOPRALLUOGO, LA SCOPERTA DEI CINGHIALI
A seguito di un sopralluogo effettuato dalla Polizia comunale di Positano e Vico Equense e personale ATC è stato accertato che la caduta massi è stata provocata da un branco di circa 30 cinghiali al pascolo. E’ stato constatato che gli animali scendevano per cibarsi di bulbi presenti in zona.
LA DENUNCIA ALLA PREFETTURA DI NAPOLI.
E’ stata presentata una denuncia in Prefettura per cui molto probabilmente si deciderà per la chiusura anche se stanno cercando di evitare questa ipotesi preferendo l’istituzione del senso unico alternato, proprio perché è stato accertato che la caduta massi non è legata ad un evento franoso ma bensì è stata provocata. Eventi franosi che non si stanno verificando più e se continuate a leggerci capirete perché.
L’ANTEPRIMA DI POSITANONEWS E L’ESCLUSIVO VIDEO DOVE SI SENTONO I CINGHIALI
Positanonews, unica testata giornalistica presente sui posti, tutti i giorni e tutte le notti in questo mese, ha fatto addirittura una diretta. In effetti non era difficile individuare il momento della caduta delle pietre, sempre nello stesso arco orario, dalle 22,30 in poi fino a poco dopo mezzanotte, quasi tutti i giorni. Una strana regolarità da noi documentata più volte, alla fine anche con una diretta dopo ore di attesa. Questa regolarità era dovuta evidentemente a delle abitudini animali, le frane non cadono a orologeria, e i “pietromani” non vogliono farsi scoprire e quindi non ripetono tutte le sere eventuali lanci di pietre.
LA MANCANZA DI CONFERME CI HA DEPISTATI DALLA PRIMA IPOTESI LANCIATA DA POSITANONEWS
La mancanza di conferme ci ha fatto dubitare su questa “scoperta”, frutto del nostro lavoro di presidio sul territorio, anche perché non abbiamo avuto il coraggio di salire sulla montagna di notte e non abbiamo trovato supporto. Anzi, la cosa ci ha trovati in difficoltà perché per molti sembrava poco credibile. Poi la coincidenza con gli incendi ci ha lasciati interdetti, ma sembra che ci sia un sospetto a parte su questi incendi.
LA STAGIONE DELLA CACCIA METTE FINE ALLA VICENDA
L’apertura della stagione della caccia mette fine alla vicenda. L’odore dei cani allontana i cinghiali che, seguiti dai cacciatori, si stanno rifugiando verso Arola e il Faito, lontani dalla zona dove fra l’altro, per la presenza umana, non si potrebbe cacciare onde evitare di colpire delle persone, come spesso succede. Anzi, con gli escursionisti che girano notte e giorno la caccia qui dovrebbe essere molto contenuta se non vietata del tutto.
LA CHIUSURA CI SARA’?
E’ altamente improbabile che ci sarà una chiusura, la causa legata ai cinghiali sgombra il campo da pericoli elevatissimi. Il pericolo c’è su tutto il territorio delle Costiere, legato alla conformazione geomorfologica, seguendo questo criterio dovrebbero chiudere tutto. L’importanza enorme di questa arteria, indispensabile non solo per la viabilità turistica ma per la sopravvivenza delle comunità di Positano e Praiano che, con l’approssimarsi dell’inverno, non potrebbero avvalersi neanche delle vie del mare, escluderebbe questa estrema e gravissima ipotesi che avrebbe conseguenze catastrofiche. Il buon senso dimostrato dalle istituzioni sinora che, a ben vedere, era giustificato, ha impedito questa extrema ratio.
SI FARANNO LAVORI?
Sicuramente si faranno lavori di bonifica e monitoraggio del costone roccioso, si dovrebbero fare sempre. E’ probabile che inizieranno la settimana prossima con il senso unico alternato. La sede stradale è spaziosa e lo consentirebbe. Salvo momenti di lavori estremi. Ovviamente il problema è burocratico su chi deve intervenire fra la Società e Positano e l’ANAS, siamo in un’area di confine fra provincia di Salerno e Napoli, la strada più importante della Regione Campania, la più famosa al mondo fra quelle italiane, non può rimanere transennata in questo modo. Va liberata e istituito il senso unico alternato in occasione dei lavori.