Sandro Rutolo minacciato ancora: rafforzata la scorta
Il giornalista napoletano Sandro Rutolo, che vive sotto scorta dal 2015, è stato di recente minacciato nuovamente dai clan, i quali lo perseguitano dal momento in cui pubblicò alcuni reportage riguardo il traffico dei rifiuti in Campania . In merito a ciò gli è stata notevolmente rafforzata la scorta, ed è un bel paradosso dato che alcuni mesi fa rischiava addirittura di perderla.
A Ruotolo è stata fornita anche un’auto blindata. “Scorta raddoppiata a Sandro Ruotolo chiediamo immediata convocazione comitato ‘Cronisti minacciati’ alla ministra Lamorgese. Dalla parte di Sandro Ruotolo oggi minacciato, ma sempre pronto a ‘Illuminare’ i cronisti molestati anche gli ‘Invisibili'”. Questo quanto pubblicato su twitter da Beppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana: .
Per la FNSI e per il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, è un segnale da non sottovalutare, perché “indica come i clan non abbiano allentato la presa sul territorio”, hanno scritto in una nota. I giornalisti hanno chiesto l’intervento della neo ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, chiedendole di riattivare il comitato per la sicurezza dei giornalisti, che non è stato più convocato durante il governo giallo-verde. L’assegnazione della scorta, e dei relativi livelli di sicurezza, dipende appunto dal comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico presieduto dal prefetto di Roma, città in cui il nostro giornalista vive e lavora.
“Sono ben quattro i giornalisti sotto scorta armata per le intimidazioni dei Casalesi. La recrudescenza delle minacce riguarda anche altri cronisti, non solo a Caserta e in Campania, ma in tutta Italia. Basti pensare alle reiterate minacce al giornalista Borrometi. Chideremo un incontro urgente al ministro dell’Interno”, hanno aggiunto FNSI e SUGC.
fonte: “Fanpage”