Tordigliano domani alle 11 incontro sulla strada chiusa. Il sindaco di Vico Equense Buonocore “Va riaperta subito”
Vico Equense ( Napoli ) Sentiamo il sindaco Andrea Buonocore dopo la chiusura della SS. 163 da parte dei Vigli del Fuoco di Piano di Sorrento e dall’ANAS, per la caduta di qualche pietra, questa notte. Un disagio che sta soffrendo in particolare Positano, ma anche chiunque voglia raggiungere la Costiera amalfitana coi mezzi pubblici, per cui è costretto a seguire la deviazione per Agerola.
“Mi sono impegnato al massimo dal primo minuto, sono stato in stretto contatto con il sindaco di Positano Michele De Lucia e l’ ANAS, è assurdo che si chiuda una strada di importanza mondiale come questa per quattro pietre in piena stagione turistica”
Cosa si farà? “Domani ci sarà un incontro con l’ANAS ed i tecnici dei vari enti sul posto alle 11. Abbiamo messo a disposizione anche un agente della polizia municipale per consentire il transito a senso unico alternato, ma l’ANAS ha lasciato la strada ufficialmente chiusa con tutte le conseguenze che ci sono per una così grave decisione” Quando pensa che si potrà risolvere la vicenda? “Spero al più presto si possa se non proprio riaprirla del tutto disporre il senso unico alternato, la sede stradale larga e la cadute delle pietre circoscritta potrebbe consentirlo senza problemi” Come mai questa caduta di pietre, potrebbero essere teleuidate per i fondi della Regione Campania? “Potrebbe essere tutto, ma non mi è dato saperlo, potrebbe essere anche un problema idrogeologico, ma mai tanto grave da chiudere completamente una strada di questa portata internazione in piena stagione turistica, senza considerare gli enormi danni ai residenti ”
Positanonews ha fatto una lunga maratona questa notte quando la statale 163 Amalfitana è stata chiusa per caduta massi all’altezza del chilometro 9,700. La presenza di pietrame sull’asfalto di Tordigliano, località della costiera amalfitana che ricade nel territorio di Vico Equense, ha spinto le autorità a chiudere tutto. Molti passano comunque, a proprio rischio e pericolo, ma i mezzi pubblici come la SITA non passano.