Vico Equense, Morte Arturo Aiello , sentito conducente camionetta con cui si è scontrato
Vico Equense, Morte Arturo Aiello , sentito conducente camionetta con cui si è scontrato . La dinamica è ancora da accertare, lo scontro ci sarebbe stato fra il ciclomotore e una camionetta, condotta da L.V.. Secondo alcune ricostruzioni il ragazzo avrebbe avuto il sole contro, ma ancora non si riesce a capire lo scontro come sia avvenuto, dalle ricostruzioni fatte avrebbe toccato con la ruota posteriore . Intanto L.V. è stato fermato e sentito dai carabinieri di Sorrento come da prassi e rilasciato senza alcuna accusa. Tante polemiche sui social network, in particolare Facebook, sulle condizioni della strada Raffaele Bosco, ma la dinamica saranno solo le autorità ad accertarle. Intanto una giovane vita se ne è andata . Il corpo del ragazzo è stato portato all’obitorio dell’Ospedale di Castellammare di Stabia a disposizione della Procura di Torre Annunziata ( Napoli ) .
La penisola sorrentina scenario di troppi incidenti ultimamente . Dopo la tragedia che ha coinvolto sulla Statale 145 il giovane Alfonso Manzi e i sinistri occorsi un mese fa allo stabiese Michele Savastano e, proprio ieri, ad altre quattro persone nella galleria del Varano, oggi l’asfalto si macchia nuovamente di sangue a Vico Equense. Nel primo pomeriggio, in via Raffaele Bosco, un centauro 23enne ha infatti perso la vita a seguito del violento scontro con un mezzo pesante proveniente dalla corsia opposta. Nulla da fare per il giovanissimo motociclista, Arturo Aiello, sbalzato a terra dal violento impatto con la camionetta assieme al suo scooter. La moto sarebbe finita contro un camion nel tratto stradale che collega Arola e Preazzano.
Sul posto i carabinieri della stazione di Vico Equense, che avranno ora il compito di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente costato la vita al giovane. Secondo le primissime impressioni, ad aver avuto un ruolo primario nella tragedia sarebbero state anche le cattive condizioni della strada, spesso interessata da lavori di rifacimento. Resta tuttavia da comprendere cosa possa aver provocato l’incidente. La vittima, originaria del quartiere Ticciano, molto conosciuto anche in Costiera amalfitana, lavorava al ristorante Rada di Positano, che stasera a chiuso per lutto, ha perso la vita in ambulanza durante la corsa disperata verso l’ospedale di Sorrento. Le sue condizioni erano da subito apparse disperate: Arturo è andato via prima che i medici potessero provare a salvarlo.