Vico Equense, Samara Challenge: cronaca di una moda inutile… ed è davvero arrivata ieri sera in Piazza?
“Alle 22.30 ci vediamo in Piazza Kennedy”, così recitava l’appello nei post e nelle storie Instagram ed è così che ieri sera, dinanzi al Comune nuovo si sono presentati in migliaia di ragazzini in attesa della comparsa di “Samara”, un/una ragazzo/a travestito che avrebbe dovuto “spaventare” e “sfidare” la massa. Per fortuna qualcuno aveva già allertato le forze dell’ordine (i Carabinieri) che con l’auto erano presenti già giù alla Villetta Monumento, in quanto molti erano a conoscenza dei vari “appuntamenti” che sui social erano spuntati e che anche noi abbiamo condiviso, dove avete risposto in tanti.
Così i militari dell’Arma non si sono lasciati sorprendere dal raduno, anche se probabilmente non era atteso in questo numero così massiccio: non è stato semplice sgomberare la piazza. Tra l’altro la Samara non si è presentata, complice di aver allarmato una cittadina intera.
Un fatto che non possiamo tralasciare né stiamo esaltando per “sponsorizzare” quanto sta accadendo. Non è una questione di emulazione, la psicosi/mania è partita sui social molto prima che gli “adulti” se ne accorgessero ed è quasi sfuggita di mano.
Però, e diciamo purtroppo, è anch’essa dovuta ai fallimenti degli adulti e dei genitori. Coi figli non ci stiamo più, sono spesso dei perfetti sconosciuti. Ci scusiamo sempre dicendo: i tempi sono cambiati, quando l’uomo in generale resta sempre lo stesso! Ci troviamo davvero in un’epoca dell’esagerazione, soprattutto nei comportamenti, avallata da chi ha il compito di crescere i figli, smettendo di essere educatori con le mazzate belle e fatte come una volta e abbiamo cominciato ad essere amici, viziando i nostri figli per qualsiasi moda ogni giorno arrivi.
Innanzitutto si tratta di una “moda” che configura dei veri e propri reati e appare estremamente pericolosa. Si va dal procurato allarme – considerato che spesso queste apparizioni obbligano le forze dell’ordine ad intervenire su richiesta dei cittadini spaventati – alla molestia e alla violenza privata, passando per il blocco stradale laddove si creino problemi di traffico a seguito degli avvistamenti. Senza contare che chi gira travestito rischia di essere aggredito dai passanti e subire serie lesioni fisiche.