Sabato allo Stadio Arechi arriva il Perugia, dopo un solo punto conquistato in due partite la Salernitana ha bisogno di vincere per ritornare a guardare il più in alto possibile. A Via Allende si gioca il big match di giornata tra due squadre a 14 punti che però non possono essere più diverse. Salernitana e Perugia sono lì, appaiate, pronte a fare lo sgambetto a chi ha intenzione di correre verso la A senza più voltarsi indietro. Chi vince sabato si candida a essere prima alternativa, ma per vincere sabato bisognerà per forza invertire il trend di questo inizio campionato.
La Salernitana non vince in casa dalla prima giornata, il 3-1 sul Pescara. Il Perugia non vince fuori casa dalla seconda giornata, comunque la prima trasferta della stagione (0-1 a Livorno). Due magri bottini che stanno penalizzando la classifica delle due squadre, riuscite a trovare un equilibrio l’una lontano da casa e l’altra solo nel giardino amico. Ma a dividere maggiormente le due formazione è la distribuzione dei gol.
La Salernitana ha un problema con le punte, e inevitabilmente manca qualche punto in classifica. I granata però sono andati in gol con sei calciatori diversi: Kiyine (3 gol, Trapani, Chievo e Frosinone), Jallow (Pescara), Giannetti (Pescara), Firenze (Cosenza) Djuric (Livorno) e Migliorini (Livorno). Tanti calciatori (il record del campionato è al momento dell’Ascoli con 8 giocatori diversi) che hanno permesso a Ventura di trovare soluzioni ai problemi offensivi. Il Perugia invece è la squadra con meno calciatori in gol: in Umbria fa tutto Iemmello. Re Pietro ha segnato già 7 gol, il 78% di tutte le reti del Grifone. Sono andati a segno anche Buonaiuto e Kouan, ma è chiaro che il pericolo numero uno resta il centravanti calabrese. Limitare Iemmello è il primo obiettivo della difesa granata che ha necessariamente bisogno di tornare alla vittoria. In casa e magari con un gol di un attaccante: tutto quello che sta mancando in questa prima fetta di stagione.