ASL Salerno-Regione Campania: il Cav. N. H. Don Attilio De Lisa nelle categorie protette dal 1995 e non tutelato sia all’Ospedale di Sapri che a livello centrale.

31 ottobre 2019 | 06:48
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ASL Salerno-Regione Campania: il Cav. N. H. Don Attilio De Lisa nelle categorie protette dal 1995 e non tutelato sia all’Ospedale di Sapri che a livello centrale.

Lo comunica sia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro che ai Sindacati aziendali a difesa dei Lavoratori (CGIL,CISL,UIL,UGL,FSI,FSI USAE,NURSIND, USB,SNALV) evidenziando costretto ad un Legale personale.

Inoltre il Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana in possesso di requisiti per mansioni superiori come Dirigente Management nelle Organizzazioni Sanitarie dal 2008 oltre idoneo in Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri e dopo corso formativi obbligatori aziendali in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI presso l’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali fruttifero per l’Azienda e la Sanità Italiana oltre al rispetto dell’Atto Aziendale.
Ma da un anno a questa parte tolto il Sottoscritto da dove era idoneo sia per le limitazioni che per la mansione ed esposto nel reparto di Chirurgia Generale con alto rischio psicologico e fisico per merito del datore di lavoro locale di cui derivato l’aggravamento delle sue condizioni cliniche con tanto di visita periodica da parte del medico competente e quella ortopedica di pochi giorni fa.
Tutto avvenuto al mancato rispetto del decreto 81 da costringerlo subito a seguire la via legale verso il Giudice del Lavoro e come avverrà visto la mancata risposta locale sia da parte di Rocco Calabrese che dal Direttore Generale Mario Iervolino alla richiesta fatta con tanto di protocollo aziendale del 17 gennaio 2019 per il ripristino immediato dove era prima.
Infine anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca messo al corrente da tempo e tutto tace.