Castellammare – Bennato alla Reggia, il sindaco: «Evento abusivo. Andrò avanti sulla vicenda»

10 ottobre 2019 | 14:52
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Castellammare – Bennato alla Reggia, il sindaco: «Evento abusivo. Andrò avanti sulla vicenda»

«L’evento alla Reggia di Quisisana è abusivo». Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, ad apertura del consiglio comunale di questo pomeriggio in merito al concerto di Eugenio Bennato organizzato dalla Scabec.

«Nessuna ripicca politica – precisa Cimmino a chi aveva supposto che il sindaco stesse facendo un’ostruzione pilotata dell’evento. «La Scabec ha utilizzato la Reggia senza autorizzazione – incalza il sindaco – Sono costretto ad andare avanti. L’artista Bennato non c’entra niente, colpe dell’organizzatore dell’evento». Poi Cimmino precisa ancora: «Non è compito del sindaco dare autorizzazioni ma degli uffici comunali preposti. Il sindaco, dopo le autorizzazioni, convoca la commissione provinciale. Ma la richiesta di autorizzazione è stata protocollata 10 giorni prima dell’evento e sulla mia scrivania è arrivata solo 3 giorni prima. Quindi io andrò avanti nel rispetto della città e delle associazioni che chiedono regolarmente le autorizzazioni e pagano i dovuti tributi previsti».

Una precisazione che il sindaco ha fatto di sua iniziativa ad inizio lavori dell’assise, fuori dall’ordine del giorno del consiglio comunale. Una iniziativa criticata dal consigliere Andrea Di Martino. «Il sindaco è stato incauto a darci queste notizie, poiché l’opposizione non ha presentato alcuna interrogazione su questa vicenda. Ora, dopo quello che ha detto, dopo che ha definito l’evento abusivo, noi non possiamo che chiedere al Sindaco chi ha aperto le porte della Reggia di Quisisana agli organizzatori. Di chi sono le responsabilità?».

Gli fa eco il consigliere di Liberi e Uguali, Tonino Scala. «E’ un fatto di una gravità inaudita». Ma Scala punta il dito anche contro le inefficienze della macchina comunale. «Lei ha detto che la lettera di richiesta è arrivata 10 giorni prima dell’evento e sulla sua scrivania solo 3 giorni prima. Come è possibile? Sette giorni per farle arrivare la missiva. Non si può tollerare ciò che accade in questo comune. Ci sono pochi uomini, ma è assurdo che arriva un progetto importante, come quello di Marina di Stabia, e sulla scrivania del sindaco arriva dopo 15 giorni. Lei deve sanzionare chi non fa il proprio lavoro».