Chiesa, meno preti e suore: l’Europa la più colpita dalla crisi delle vocazioni
Sempre meno preti e suore. Non si ferma la crisi di vocazioni nella Chiesa. Il numero totale dei sacerdoti nel mondo, infatti, è diminuito anche quest’anno, raggiungendo quota 414.582 (-387). E continua a calare anche quello delle suore, scese di 10.535 unità, come l’anno precedente. Adesso sono complessivamente 648.910.
Il calo più consistente di religiosi si registra ancora una volta è l’Europa (-2.946) cui si aggiunge quest’anno l’Oceania (-97). In controtendenza Africa dove c’è invece un incremento (+1.192), America (+40) e Asia (+1.424). In occasione della 93esima Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domani nel contesto del mese missionario straordinario indetto da papa Francesco nel centenario della Lettera apostolica “Maximum illud” di Benedetto XV, Fides diffonde alcune statistiche scelte in modo da offrire un quadro panoramico della Chiesa nel mondo. Le tavole sono prese dall’ultimo Annuario Statistico della Chiesa aggiornato al 31 dicembre 2017 e riguardano i membri della Chiesa, le strutture pastorali, le attività nel campo sanitario, assistenziale ed educativo.
Nel dettaglio, scorrendo voce per voce, i sacerdoti diocesani nel mondo sono diminuiti globalmente di 21 unità, raggiungendo il numero di 281.810, con una diminuzione, anche quest’anno, in Europa (-2.048), maggiore rispetto al passato, cui si aggiunge l’Oceania (-36). Gli aumenti si registrano in Africa (+959), America (+404) e Asia (+700). I sacerdoti religiosi sono diminuiti in complesso di 366 unità, confermando la tendenza degli ultimi anni, e sono 132.772. Consolidando la tendenza degli ultimi anni, crescono in Africa (+233) e in Asia (+724), diminuiscono in America (-364), Europa (-898), Oceania (-61). Anche tra le religiose la situazione non va meglio. Come sempre gli aumenti si registrano in Africa (+1.489) e in Asia (+1.118), mentre le diminuzioni si riscontrano in America (-4.893), Europa (-7.960) e Oceania (-289). Al 31 dicembre 2017, il numero dei cattolici era pari a 1.313.278.000 persone con un aumento complessivo di 14.219.000, quasi uguale rispetto all’anno precedente.
L’aumento interessa tutti i continenti, compresa l’Europa (+259.000), dopo tre anni consecutivi di diminuzione. Come nel passato è più marcato in Africa (+5.605.000) e in America (+6.083.000), seguono Asia (+2.080.000) e Oceania (+191.000). La percentuale mondiale dei cattolici, dunque, è aumentata dello 0,06%, recuperando la diminuzione dell’anno precedente (-0,05%), attestandosi al 17,73%. Per i continenti, si sono registrati aumenti in America (+0,05) e Asia (+0,03), diminuzioni in Africa (-0,07), Europa (-0,02) e Oceania (-0,01). Il numero degli abitanti per sacerdote è aumentato anche quest’anno, complessivamente di 132 unità, raggiungendo quota 14.468. La ripartizione per continenti vede aumenti in Africa (+49), America (+69), Europa (+75) e Oceania (+337). Unica diminuzione, anche quest’anno, in Asia (- 887).
Il numero dei cattolici per sacerdote è aumentato complessivamente di 38 unità, quasi la stessa cifra dell’anno precedente (+39), raggiungendo il numero di 3.168. Si registrano aumenti in America (+48), Europa (+29), Oceania (+87). Si conferma, come l’anno precedente, una diminuzione in Asia (-15) cui si aggiunge l’Africa (-9). Quanto ai seminaristi, il numero totale dei minori, diocesani e religiosi, per il secondo anno è diminuito, quest’anno di 835 unità, raggiungendo il numero di 100.781.
IL MATTINO