In mongolfiera alla scoperta di castagne e sorgenti limpide sui monti irpini
Dev’essere una sensazione unica ammirare Cassano Irpino dall’alto di una mongolfiera, si tratta di un borgo “medioevale” dell’Alta Irpinia. Paesino circondato dai monti Picentini a un tiro di schioppo dal fiume Calore irpino, famoso per le sorgenti che sono le fonti storiche dell’Acquedotto pugliese. E’ quanto accadrà domani, 19 ottobre, e domenica 20 ottobre 2019, in occasione della 43esima edizione della “Sagra della Castagna”, una delle più antiche d’Italia, che quest’anno sposa la promozione dei prodotti del territorio alle tematiche ambientaliste. Ecco il perché delle mongolfiere, che faranno da spot agli eventi culturali incentrati sulla tutela dell’ambiente. Ma una sagra irpina non può trascurare l’enogastronomia, come ogni anno ci saranno stand dedicati ai prodotti tipici e degustazioni di piatti come maccaronari e fagioli, salsicce alla brace, baccalà con peperoni, dolci di castagne, soffritto e mogliatielli, scamorza arrostita, vino, castagne lesse, mentre come ogni anno, lungo le stradine del borgo non mancheranno i tipici banchi di vendita di castagne fresche e secche, vini locali DOC, salumi e formaggi.
a cura di Luigi De Rosa
(le foto nell’articolo sono tratte dal web)