Operai della Whirpool bloccano autostrada Napoli-Salerno. Momenti di tensione

15 ottobre 2019 | 13:21
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Operai della Whirpool bloccano autostrada Napoli-Salerno. Momenti di tensione

Momenti di tensione. Diversi operai della Whirpool hanno bloccato l’autostrada Napoli-Salerno per protestare contro la fumata nera riguardo l’accordo dell’azienda col Governo. Gli operai si sono mossi dopo aver appreso della scelta della società di non fare passi indietro e procedere con la cessione del sito di Napoli.

Un gran numero di operai ha lasciato lo stabilimento di via Argine e si è diretto verso l’autostrada: le Forze dell’ordine si sono attivate subito per cercare di frenarli, invano, visto il numero enorme di presenze. Gli operai hanno superato le camionette della Polizia, continuando la protesta.

Il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli aveva parlato così circa l’incontro a Palazzo Chigi: “E’ stato un incontro non positivo, nonostante la massima disponibilità del governo a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per continuare la produzione sul sito di Napoli non c’è stata nessuna apertura da parte di Whirlpool. L’azienda continua a proporre come unica soluzione una cessione del ramo d’azienda sostanzialmente verso l’ignoto. Il problema è il prodotto, perché ha difficoltà di mercato, si può cambiare tipo di prodotto o cambiare fascia di gamma. Su questo c’è la massima disponibilità del governo a dare tutto il supporto. Ci sono molti strumenti che il governo può mettere in campo ma per noi è fondamentale che ci sono impegni diretto di Whirlpool. E’ una scelta unilaterale di Whirlpool perché questa procedura può essere ritirata e ci può essere lo spazio per fare cose diverse”.

Ecco le parole riportate in una nota Fim Cisl, firmata dalla segretaria nazionale Alessandra Damiani: “Sono ore drammatiche, l’azienda sta mostrando un’irresponsbilità senza precedenti. Una bomba sociale pronta a esplodere e di cui Whirlpool è l’unica responsabile. La scorsa settimana il ministro Stefano Patuanelli ci aveva comunicato che entro 24 ore avrebbe incontrato l’ad di Whirlpool Luigi La Morgia per verificare la consistenza del piano di riconversione e verificare le proposte, mentre il presidente Giuseppe Conte ci disse che Whirlpool doveva solo comunicare gli ostacoli che impedivano il suo permanere a Napoli e rilanciare il sito. A questo punto ci chiediamo cosa sia stato fatto in questi sette giorni”.