Pagani, attesa dal giudice per la sentenza su incompatibilità Gambino
Attesa per la tarda mattinata di oggi al tribunale di Nocera Inferiore che dovrà esprimersi sul ricorso promosso dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, contro il sindaco Alberico Gambino ed il presidente del consiglio comunale Enza Fezza.
LA CONTESTAZIONE
L’accusa rivolta al primo cittadino ed al presidente dell’assise è quella di non aver preso in considerazione, durante il primo consiglio comunale della nuova legislatura, quello dello scorso 30 giugno, della sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 16 maggio con cui Alberico Gambino era stato dichiarato incandidabile. «Quello di oggi é un appuntamento ordinario utile a definire una vicenda complessa. Confidiamo nelle ragioni che ci inducono a ritenere legittima l’elezione a sindaco e siamo totalmente fiduciosi nella giustizia e nel fatto che le valutazioni saranno fondate solo ed esclusivamente sul diritto che regola la democrazia rappresentativa» ha affermato il vice sindaco Anna Rosa Sessa (nella foto) a nome dell’intera maggioranza che sostiene Alberico Gambino. L’intero gruppo dirigente del centrodestra si è stretto attorno al proprio leader. Un’altra parte della città, invece, è sospesa nel limbo. Tutti in attesa di conoscere il futuro politico amministrativo della città e finalmente capire se il sindaco Gambino è legittimato a governare Palazzo San Carlo oppure se la prossima primavera sarà nuovamente caratterizzata dalle elezioni amministrative. «Oggi capiremo se questa città ha un sindaco legittimo oppure se torniamo a votare ha affermato l’ex sindaco Salvatore Bottone, sconfitto proprio da Gambino al ballottaggio del 9 giugno Dispiace che ci vorrà un’aula di tribunale a dire se il sindaco sia o meno incandidabile come stabilito dalla Cassazione. L’unico nostro obiettivo, qualsiasi dovesse essere il responso, sarà quello di lavorare per il bene dei nostri concittadini, stanchi di vivere nell’incertezza». Ancora più cauto il consigliere Claudio Barile del gruppo Viviamo Pagani: «Siamo pronti a fare opposizione con o senza Gambino. Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura e accetteremo qualsiasi decisione».