Positano, tutto pronto per la festa della Madonna del Rosario: quest’anno protagoniste anche le “500”
Tutto pronto per l’attesa festa della Madonna del Rosario a Positano. Domenica prossima, 6 ottobre, ancora una volta si terrà questa importante manifestazione religiosa molto sentita in paese. Di base, l’evento segue la falsariga dello scorso anno: il tutto, ancora una volta, sarà allietato presso, la Piazza dei Racconti, dalla “Voce di Positano” ovvero il Maestro Nello Buongiorno.
Per la prima volta, però, la festa della Madonna del Rosario si “unirà”, per così dire, con il memorial Tonino Ercolano, che vedrà protagoniste le mitiche “500”: si tratta dell’undicesimo meeting delle “500”, il quale sarà caratterizzato da un momento di forte emozione col ricordo per quanto riguarda uno degli storici appassionati di “500” di Positano, scomparso di recente, ovvero Tonino Ercolano.
Ricordiamo che la Madonna del Rosario è una delle tradizionali e più celebri e importanti raffigurazioni nelle quali la Chiesa cattolica venera Maria: la Vergine è rappresentata con una veste azzurra e una corona del Rosario tra le mani. Si tratta di una rappresentazione particolarmente frequente nella devozione dopo la Controriforma, la cui iconografia è ripresa da quella, più antica, della Madonna della cintola.
L’origine della Madonna del Rosario è stata attribuita all’apparizione di Maria a San Domenico nel 1208 a Prouille, nel primo convento da lui fondato. Questa festa fu istituita con il nome di “Madonna della Vittoria” dal papa Pio V a perenne ricordo della battaglia di Lepanto, svoltasi appunto il 7 ottobre del 1571, nella quale la flotta della Lega Santa (formata da Spagna, Repubblica di Venezia e Stato della Chiesa) sconfisse quella dell’Impero ottomano. Tuttavia i primi tentativi di diffusione del Rosario non ottennero grandi risultati, e per questo si recò a Napoli, per acquistare un dipinto affinché il popolo di Pompei potesse più facilmente convertirsi a questa preghiera. La sorte volle che, una volta giunto a Napoli, Bartolo Longo incontri il proprio confessore, che gli suggerisce di rivolgersi a Suor Maria Concetta del convento di Porta Medina, la quale custodiva un dipinto della Madonna del Rosario, che lo stesso confessore gli aveva affidato anni prima.